Il 20 giugno scorso Federlegno e i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro del legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi forestali scaduto il 31 dicembre 2022.
Dopo gli importanti scioperi tenuti sul tutto il territorio nazionale ed in particolare la manifestazione regionale che si è svolta alla Spezia il 21 Aprile, che ha visto una massiccia partecipazione al corteo per le vie cittadine delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, si è arrivati alla firma dell'accordo.
Mentre la parte normativa rimane invariata, quella salariale segna aumenti significativi e soprattutto la conferma della "doppia pista" che consente il recupero dei salari rispetto all'inflazione reale.
Gli incrementi prevedono 102,20 euro al livello base (AE1), fino a 143,08 euro al quinto livello (AC1/AS2); saranno inoltre erogate due quote una tantum da 300 euro ciascuna nei mesi di luglio 2023 e marzo 2024. Nei prossimi giorni l'ipotesi sarà illustrata nelle assemblee e sottoposta al voto dei lavoratori.
"Un grande successo politico e sindacale che porterà ad un reale recupero salariale per tutte le lavoratrici e lavoratori in un Paese in cui si sta verificando una crescita dell'inflazione e dei prezzi senza precedenti- dice Mattia Tivegna, Segretario generale della Fillea Cgil della Spezia- frutto soprattutto dell'ottima riuscita delle mobilitazioni e che avrà ricadute importanti nel nostro territorio, dove il settore della nautica di lusso vede la presenza di Riva Ferretti, uno dei marchi più prestigiosi a livello mondiale, un brand che sta attraversando una fase economica positiva (anche la recente quotazione del marchio in borsa lo sta confermando) e di forte sviluppo.
Lo dimostrano gli importanti investimenti in atto nel sito produttivo spezzino che ad oggi occupa circa 180 dipendenti diretti tra operai ed impiegati, risorse che rappresentano un patrimonio fondamentale di professionalità e esperienza. La realizzazione di nuove e moderne infrastrutture produttive, affiancate a nuovi e rinnovati spazi per le maestranze, confermano l'importanza del cantiere in un comparto che, oltre al lusso, ha nell'innovazione tecnologica e nella ricerca elementi fondamentali del processo produttivo e fattori di competitività."