Riprenderanno come previsto, da metà settembre, i lavori di mitigazione del rischio idraulico sul fiume Magra. L’intervento prevede la realizzazione di un argine sulla sponda destra del fiume (lato Bocca di Magra) lungo circa 650 metri, dalla frazione Pantalè fino al bivio della strada per Montemarcello.
“Il cantiere – ha spiegato l’assessore alla Difesa del Suolo e Protezione civile della Regione Liguria durante il sopralluogo di oggi – è stato sospeso, per la parte più impattante, per evitare interferenze con le attività turistico ricettive in una zona di straordinario pregio e grande attrattiva come questa. Stiamo monitorando con grande attenzione l’andamento dei lavori: il cronoprogramma è rispettato e prevediamo di completare definitivamente quest’opera fondamentale di messa in sicurezza del territorio spezzino entro l’estate del 2023. Stiamo valutando se procedere con alcune opere lato fiume più a monte, in un tratto non interessato dalla passeggiata e che non intaccheranno la viabilità. Si tratta di lavorazioni per la protezione del palancolato che verranno eseguite in acqua”.
Questo è il secondo lotto del progetto di messa in sicurezza che fiume Magra: il primo stralcio, già completato e collaudato, riguardava il tratto dalla foce alla frazione di Pantalè e ha visto la realizzazione di circa 1 km di argine su entrambi i lati del fiume.
I lavori consistono nella realizzazione di arginature per il contenimento della piena centennale.
Il secondo stralcio si sviluppa lungo la sponda destra e comprende anche la ricostruzione delle banchine lungo fiume, previa infissione di palancole metalliche e il rifacimento del percorso pedonale adiacente al muro arginale, del tutto percorribile. Pronta anche la banchina, realizzata in cemento armato, già fruibile dai concessionari nautici che ne hanno fatto richiesta.
“Dopo l’installazione del palancolato questa primavera è iniziata la ricostruzione del tratto spondale di cemento, come da programma sinora sono stati realizzati 150 metri – aggiunge l’assessore- Si tratta di un intervento molto importante, finanziato interamente da Regione Liguria con, complessivamente, circa 4,5 milioni di investimento. Per quanto riguarda presenza dei concessionari della nautica, tutti coloro che ne hanno fatto richiesta hanno ottenuto il posto, gli operatori economici sono stati sistemati lungo la banchina mentre i privati, circa una decina, hanno trovato posto nel porticciolo di Bocca di Magra, una miglioria rispetto alle postazioni presenti sinora, realizzata dalla ditta che sta svolgendo i lavori. La concessione quest’anno sarà gratuita”.
“È un piacere essere qui – commenta Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale – noi ci occupiamo della pianificazione, ma è bene fare anche riscontri sul posto e vediamo che i lavori sono in stato avanzato, stanno procedendo bene. È un cantiere importante, la messa in sicurezza va chiusa, ma siamo molto soddisfatti di come si è svolto il cantiere”.