È un risveglio colmo di dubbi per lo Spezia di D’Angelo e tutti i tifosi aquilotti. Dopo un’annata al di sopra di qualsiasi aspettativa, le aquile sono calate sotto il punto di vista delle prestazioni: sono solo tre le vittorie nelle ultime dodici partite; cinque le sconfitte nel girone di ritorno contro l’unica dell’andata.
La sconfitta maturata al Picco contro la cremonese complica la gestione delle risorse e il riposo di alcuni giocatori in vista dei play-off. Lo Spezia, infatti, dovrà blindare il terzo posto all’ultima giornata contro il Cosenza dell’ex alvini, già retrocesso. Forse, sulla carta, l’impegno più semplice per gli uomini di D’Angelo. Un'occasione per ritrovare autostima e fiducia prima degli importantissimi play-off, ma mai dare per scontato nulla in serie B. Un mantra questo, spesso recitato e sottolineato da mister D’Angelo. Il Cosenza, infatti, martedì sera al Picco, sarà libero da qualsiasi responsabilità e giocherà con quella spensieratezza che sta mancando allo Spezia e nell’ultimo periodo.
Alle aquile, classifica alla mano, non basterebbe nemmeno un punto in caso di successo della Cremonese sul Pisa all’ultima giornata. Ciò in virtù degli scontri diretti a sfavore contro gli uomini di Giovanni Stroppa, complice il pareggio dell'andata a Cremona e la sconfitta casalinga maturata nella serata di ieri. Lo Spezia, quindi, resta padrone del suo destino e dovrà ottenere i tre punti a prescindere da quello che faranno i grigiorossi in contemporanea all'Arena Garibaldi di Pisa.