“In questo momento penso solo allo Spezia, non posso andare più in là – si apre così la conferenza stampa pre-gara di Massimiliano Alvini, tecnico del Cosenza. - Sarebbe superficiale farlo. Non mi guardo neanche tanto indietro nel mio percorso. Penso solo alla partita di lunedì, una gara di grande fascino e impatto, dove dobbiamo dare il meglio di noi stessi per fare bene. Il futuro ora non possono conoscerlo. Non ci penso, sono concentrato solo su lunedì. Non sono tornato perché avevo un contratto ma perché sono certo di poter determinare”.
L’allenatore toscano tornerà per la prima volta da avversario al Picco, dopo l’esperienza tutt’altro che positiva sulla panchina dello Spezia. Una partita diversa dalle altre, ma non per Alvini che è concentratissimo sul suo Cosenza, fanalino di coda in Serie B e che ha disperato bisogno di fare punti proprio contro le aquile.
“Non ho nulla da riscattare, solo gratitudine per essere stato allenatore lì – spiega Alvini riguardo alla sua avventura a Spezia. - C’è grande rispetto. Loro una squadra forte, meritano di avere il massimo per quanto fatto. Lo dissi anche all’andata ad agosto al termine di una partita straordinaria. Le previsioni sono andate in quella direzione. Grande rispetto per loro, ma niente di più. Lo sappiamo che sono una grande squadra, auguro loro il meglio, hanno fatto un grande campionato”.
Poi, il tecnico si sposta sul campo e fa la conta dei disponibili per la lunga trasferta.
“Sarà sicuramente assente Garritano. Hristov e Charlys hanno avuto qualche problema in settimana ma sono arruolabili. Su Florenzi, a me piace anche da mediano. A Frosinone ha fatto una partita secondo me molto positiva. Mentre domenica è incappato in un infortunio con l’autogol. Può rendere bene sia da mediano che da trequartista. Con lo Spezia penso lo utilizzerò di nuovo lì nel mezzo, ma può fare entrambi i ruoli”.