Fosforo, duttilità ed esperienza al servizio di mister Luca D'Angelo per affrontare un finale di stagione al cardiopalma. Le prestazioni fuori categoria di Salvatore Esposito, genio e sregolatezza della squadra in maglia bianca, si completano alla perfezione con la leadership di Filippo Bandinelli e l’intelligenza tattica di Adam Nagy. Lo Spezia si affida alle certezze fornite dal curriculum personale dei suoi interpreti e a ritrovate garanzie nel momento più delicato dell’anno. Quella che a inizio stagione sembrava essere la mediana titolare delle Aquile diventa realtà solo nell’ultima parte del campionato. La sorprendente esplosione di Duccio Degli Innocenti, unita a squalifiche, infortuni e condizioni fisiche non ottimali dei singoli nei vari momenti della stagione, hanno limitato l’impiego contemporaneo dei tre.
"Sono giocatori fortissimi e lo sappiamo, non è che debbano mettersi in mostra in queste partite. Questo trio si coagula bene con precise caratteristiche, sono felice di poterli allenare", ha detto di loro D'Angelo durante la conferenza stampa in vista di Spezia - Cosenza.
Sette gol e nove assist per Salvatore Esposito: numeri da capogiro per il classe 2000 di Castellammare, ormai faro tecnico della squadra. Contro il Mantova, un’indicazione da non trascurare: la possibilità di avanzare il suo raggio d’azione a supporto delle due punte. Uno scenario che valorizza le sue qualità offensive, reso possibile dalla copertura garantita dai compagni di reparto.
Tre assist all’attivo per Bandinelli, sempre insidioso quando si inserisce da mezzala sinistra, spesso a supporto del quinto esterno di turno sulla fascia. Prezioso anche il suo apporto in fase di non possesso: l’ex capitano dell’Empoli fa della corsa e dell’aggressività i cardini del suo gioco. Brilla nei duelli palla a terra, una statistica che lo colloca tra i migliori della Serie B.
In questo quadro si inserisce Adam Nagy. È lui il vero equilibratore della squadra: un uomo ovunque. La sua profonda comprensione del gioco gli consente di posizionarsi in modo sempre efficace, sia in fase di costruzione che di contenimento. Ottimo l’apporto in cabina regia: 612 passaggi completati su 762 tentati, con una percentuale di riuscita dell’80,3%. Eccezionale in fase di ripiegamento. Tra le tante statistiche positive in questo fondamentale spiccano i suoi intercetti, decisivi per spezzare le trame avversarie.