Chichizola 6 - Non perfetto, forse un po' sorpreso, sul sinistro fulminante di Ranocchia. Non può nulla su Brunori in occasione del raddoppio rosanero.
Wisniewski 6.5 - Sbaglia poco o nulla e non si fa 'fregare' da un attaccante e esperto come Brunori.
Hristov 6.5 - L'avversario con un cartellino da circa 5 milioni come Pohjanpalo potrebbe spaventare molti ma non capitan Hristov che fa vedere di che pasta è fatto. Risultato? Il finlandese non riesce mai a trovare la porta.
Mateju 5 - Prima dell'erroraccio che spiana la strada allo 0-2 rosanero, il difensore ceco è stato sicuramente il migliore del terzetto difensivo. Bravo nello schermare i due attaccanti avversari ma, allo stesso tempo, propositivo in fase di costruzione. Purtroppo, nel complesso, quella situazione lo inchioda.
Elia 6 - Moto perpetuo sulla sua fascia di competenza, garantisce come sempre tanta corsa e sostanza. Un infortunio alla caviglia lo costringe ad abbandonare il campo all’intervallo. Dal 45': Degli Innocenti 6 - Porta più geometrie rispetto ad un uomo di interdizione come Cassata anche se sbaglia spesso l'ultimo passaggio in zona trequarti.
Cassata 5.5 - Grinta e impegno non mancano mai ma pecca nelle scelte. Qualche cross sbagliato, poca precisione e troppa foga non gli consentono di incidere sul match. Dal 67': Kouda 6 - Ci mette qualche minuto a ingranare ed entrare in partita ma nel finale è prezioso nel fare da collante tra gli attaccanti e il centrocampo.
S.Esposito 5 - Le giornate no capitano anche ai migliori e per Salvatore oggi è stata una di quelle. Troppi errori in palleggio e poca personalità negli ultimi 16 metri dove alcune volte rinuncia a calciare. Dionisi riesce a ingabbiarlo mettendogli sempre a uomo un suo calciatore.
Vignali 6 - Ha l'occasione buona per segnare il quarto gol in tre partite ma in scivolata non riesce a ripetersi ancora. Meno spinta offensiva e più compiti difensivi oggi ma stessa sostanza e un ruolo, quello di mezzala, che ormai sembra cucito su di lui. Dal 80': Colak 6.5 - D'Angelo lo inserisce per cercare una spizzata su lunghi e disperati spioventi e il croato esegue a perfezione regalando l'assist a Aurelio.
Reca 5.5 - Fa il suo in fase di ripiegamento, ma non è praticamente mai incisivo nella manovra offensiva delle aquile. Tanti, troppi cross a vuoto e un'occasione buona per calciare non sfruttata. dal 80': Aurelio 7.5 - E' l'uomo della provvidenza. Di nuovo lì, di nuovo sotto la curva Ferrovia sbuca e fa esplodere tutta Spezia regalando un punto d'oro ai bianchi.
Lapadula 5.5 - L'esordio da titolare al Picco non va nel modo in cui lui e tutto l'ambiente spezzino sperava. Impreciso e un po' statico nel primo tempo finisce inghiottito dalla fisicità della difesa del Palermo. Nella ripresa, meglio negli appoggi spalle alla porta e dà una mano alla squadra a salire. Manca il graffio in zona gol ma è ancora presto per etichettarlo.
Pio Esposito 7.5 - Solo la squalifica di Cittadella lo poteva fermare e così è stato. Torna in campo e torna subito al gol infiammando il Picco e dando inizio alla rimonta finale. Una rete da vero bomber d'area di rigore che lo consacra ancora di più a miglior attaccante del torneo.
D'Angelo 6 - Conquista un punto d'oro in modo rocambolesco dimostrando che il suo gruppo ha un cuore enorme e non molla di un centimetro, lo spirito che ha infuso in questa squadra è sicuramente merito suo. Dall'altra parte, c'è sicuramente qualche cosa da registrare perchè lo Spezia, sin dai primi minuti del secondo tempo, perde spinta e i cambi risultano forse un po' ritardati rispetto a quello che ci si aspettava. Lapadula-Pio è una coppia dal potenziale enorme ma il tecnico dovrà lavorare nelle prossime settimane sui movimenti del nuovo bomber apparso indietro di condizione.