Nonostante la roboante vittoria, sempre composto e focalizzato sull'obiettivo mister Luca D'Angelo. Il tecnico dello Spezia intervenuto al termine del match contro il Cittadella. Una vittoria schiacciante arrivata grazie a 5 gol realizzati sugli sviluppi di palla inattiva. "Abbiamo avuto tante palle gol anche su azione, non solo su calcio piazzato. E' successo con Elia, Esposito, Candelari e Bandinelli. L'importante, però, è fare gol alla fine. Sconfitta con il Palermo? Ho fatto notare un po' di cose anche a livello mentale. Era una partita che temevo perché dopo aver perso la prima gara ci può essere insicurezza, ma la squadra ha approcciato bene, sia la settimana che la gara di oggi. Abbiamo dato subito l'impronta giusta".
Prestazione sontuosa dei suoi uomini. "Abbiamo fatto bellissima partita, un calcio dinamico fatto di pressione, di tecnica. Siamo riusciti ad uscire dal pressing del Cittadella molte volte appoggiandoci sulle punte e attaccando la profondità. Sono soddisfatto del modo di giocare della mia squadra".
Un derby contro la Sampdoria senza tifosi dello Spezia al seguito. "Non ho argomenti per comprendere. Ho letto la notizia e ciò mi crea dispiacere perchè in una partita così brutto non avere l'apporto dei tifosi. Tutte le partite dovrebbero essere una festa, dunque mi auguro che col passare dei giorni si possa far cambiare idea, anche perché penso non succede nulla. I nostri fanno il tifo per noi, i tifosi avversari per la Sampdoria. Certe volte bisognerebbe dare maggiore fiducia alle persone".
Lo Spezia vince, i tifosi apprezzano. "Sempre bello sentirsi nominato in un coro, così come piacevole che i tifosi esaltino le prestazione dei giocatori. Perchè alla fine sono loro gli attori principali della gara. L'allenatore e il suo staff sono importanti, però fondamentali sono i giocatori, lo pensavo quando giocavo e lo penso adesso che alleno".