Atalanta - Spezia non ha portato punti alle Aquile, ma sicuramente tanta consapevolezza nei propri mezzi, perché la squadra vista in campo ieri, non contando quegli scellerati 10 minuti ad inizio ripresa, non può che far dare speranze positive, in vista di una lotta salvezza che è entrata più che mai nel vivo e sta per infiammarsi ulteriormente in queste ultime 5 giornate.
Sabato l'occasione definibile della vita, contro una Cremonese che può essere assolutamente alla portata dello Spezia, solo se affrontata con l'intensità vista ieri in campo contro i bergamaschi, nonostante la squadra di Ballardini sia apparsa mai doma, vicina tra l'altro ad un clamoroso colpaccio a San Siro che l'avrebbe riportata ampiamente in corsa per il quartultimo posto.
A questo punto, allo Zini di Cremona, inutile dirlo, ci sarà un solo risultato disponibile per i ragazzi di mister Semplici, sia per spegnere le speranze dei Lombardi, che a quel punto sarebbero praticamente fuori dai giochi, che per allontanarsi dal terzultimo posto in classifica, casella attualmente condivisa dallo Spezia con un Verona apparso in netto affanno nella gara interna contro l'Inter, aldilà del roboante 0-6 subito, rispetto alle precedenti uscite che gli avevano consentito di raggiungere la squadra in maglia bianca.
Un'eventuale vittoria nell'anticipo dello Spezia infatti, potrebbe dare un forte contraccolpo psicologico agli scaligeri, che in questo trentaquattresimo turno di campionato se la vedranno contro un Lecce voglioso di punti, per chiudere definitivamente il conto salvezza.
Insomma, tutto resta e passa nelle mani della squadra di mister Semplici, nella speranza in primis di recuperare qualche tassello dall'infermeria, ma soprattutto di trovare quel briciolo di fortuna che, in questa stagione, mai c'è stata e, per forza di cose, prima o poi dovrà pur bussare in casa Spezia.