Ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita mister Leonardo Semplici, tecnico dello Spezia Calcio, alla vigilia della trasferta che vedrà le Aquile in campo al Gewiss Stadium di Bergamo alle ore 18.
Ecco le sue parole.
Dopo la sconfitta col il Monza, possibili ripercussioni psicologiche:
"Crea anche problemi di classifica, questo è il calcio, la partita va vista in 2 modi: prestazione e risultato. Se si guarda il solo il risultato, c’è bisogno di far meglio, ma per la prestazione credo ci sia stato qualcosa di buono, soprattutto sotto aspetto delle azioni, contro una squadra di valore come il Monza. Dovremmo prendere tante cose buone ed essere più bravi e più cinici, senza andar sotto al primo tiro, sta a noi cercare di cambiare questo trend. Credo che i ragazzi abbiano recepito il momento, Abbiamo lavorato soprattutto a livello morale perché hai dato tutto ma non hai portato a casa nulla, bisogna dare qualcosa di più fare meno errori, senza rimpianti, abbiamo qualità, dovremo dare continuità, aldilà delle assenze".
Su Gyasi, spesso criticato nelle ultime uscite:
"Gyasi giocatore importante e capitano, che ha coronato la sua avventura allo Spezia con 100 presenze. Data l’appartenenza, sente ancora di più il momento, ma il suo attaccamento l’ha mostrato anche quest’anno e per tale motivo ingiusto criticarlo, ma capiamo i tifosi, sappiamo quanto ci tengano, lo si è visto anche con il confronto positivo, che è un aspetto determinante per la salvezza".
Sulla mancanza di episodi favorevoli che diano un'iniezione di fiducia:
"Episodi moralmente hanno un pò limitato le nostre potenzialità, giochi con la Lazio hai occasioni, non segni e alla prima utile ti fanno gol, idem con la Sampdoria, dover fare qualcosa in più di quanto dimostrato ti porta a spendere tanto. Con il Monza fatto bene fino al gol subito, moralmente non è facile, abbiamo riordinato le idee e siamo ripartiti con il piglio giusto, ma dovremmo fare qualcosa di diverso, reagire e avere maggiore determinazione che servirà per il percorso che stiamo facendo, pensare positivo e affrontare una squadra forte e di valore, facendoci rispettare come sempre abbiamo fatto, uniti e fiduciosi".
Su Kovalenko, dopo l'ultima prestazione con il Monza:
"Quando capitano e si sbagliano opportunità come quella di domenica sfiderei chiunque a non risentirne. Il giocatore non ha una situazione facile da superare, ma alla fine siamo tutti esseri umani. Noi dovremo dare più del massimo, i tifosi stiano vicini ai ragazzi, credo la salvezza passi attraverso il comportamento di tutti, in primis il nostro. Si sbaglia, errori ci stanno, ma bisogna essere bravi a sopperire tutti insieme".
Sul 3-5-2 come possibilità per mettere Shomurodov in condizione di giocare in profondità:
"Chiaro che un allenatore deve valutare tutto, non c’è certezza perché se dipendesse solo dal modulo tutti farebbero lo stesso. Shomurodov vero, è più seconda punta son d’accordo, per questo cercheremo di portargli qualcuno più vicino, ma è un giocatore di valore, stiamo cercando di lavorare per fargli attaccare di più la profondità. Con il Monza abbiamo in certi momenti difeso a 5 perché c’era necessità, grazie anche ad alcuni interpreti che ci consentono ciò sacrificandosi".
Sull’Atalanta, prossimo avversario delle Aquile:
"Squadra in piena forma ma c’è la possibilità di andare a fare una partita di determinazione, carattere e coraggio, se li aspetti ti possono finire dai colpi, in gergo pugilistico, ma starà a noi fare gara propositiva, dove carattere e determinazione saranno importantissimi per fare risultato contro una squadra che ha giocatori di valore assoluto. Noi dovremmo essere bravi e attenti, i ragazzi risponderanno sul campo in maniera positiva, servirà prestazione eccellente per provare a portare a casa dei punti".
Sul Lecce che ha vinto a Bergamo:
"Altro periodo sia di Lecce che Atalanta, nostro periodo diverso, troviamo Atalanta differente, però abbiamo avuto percorso lineare, sono le inseguitrici che hanno iniziato a correre. A guardarsi dietro ci si fa solo del male, bisogna guardare avanti, perché non vorrei che il guardare dietro ci avesse levato un po' di cazzimma. Ora voglio vedere spezia sicuro, arrembante e determinato, nonostante si arrivi da una sconfitta. Verona lo guardo ma voglio guardare avanti, recuperare quei punti lì più che guardare dietro".
Sugli infortunati, visti questi impegni ravvicinati:
"Nzola non ci sarà, Zurko fuori, ci potrà essere per il Milan, c’è qualcuno che tira la carretta dall’inizio ma questo non è momento di turnover. Devo andare con la formazione migliore, perché per noi l'Atalanta partita più importante".