Una brutta partenza dello Spezia, con il Sassuolo che approfitta di un errore difensivo per trovare con Frattesi il gol del vantaggio. Immediata la reazione della squadra di casa che con un inserimento di Bastoni riesce a trovare il gol del pari: da qui la gara cambia direzione e con un rigore di Nzola lo Spezia riesce a passare meritatamente in vantaggio al termine dei primi 45 minuti.
La ripresa inizia sempre sotto stampo aquilotto, ma un’incredibile ingenuità di Dragowski e Caldara, appena entrato al posto dell’infortunato Hristov, porta Pinamonti a siglare il gol del pareggio in un momento di assoluto dominio della squadra allenata da mister Gotti.
Contraccolpo psicologico enorme che porta lentamente lo Spezia a sparire dal terreno di gioco, fino all’espulsione per doppia ammonizione di Ekdal che lascia il pallino del gioco totalmente in mano ai neroverdi. Inizia un vero e proprio calvario con 20 minuti di assoluta sofferenza, ma nonostante molte occasioni, gli emiliani non riescono a trovare il vantaggio e la partita finisce 2-2.
Un punto d’oro per le Aquile, per come si era messa nel finale.