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Primo incontro per promuovere la parità di genere con: "Sono cose da donne? Sono cose da donne!"

Presentazione del libro di Anna Rollando "Le invisibili signore della musica" storie vere di artiste di talento.

Si è tenuto ieri pomeriggio, nell'ambito delle nuove attività e degli incontri per promuovere la parità di genere voluti dalla Consigliera Provinciale di Parità della Spezia, il primo evento della rassegna "incontri per promuovere la parità di genere".

Nella sala consiliare della Provincia, seppure con le limitazioni dovute alle norme anti pandemiche, ha aperto la rassegna la presentazione del libro di Anna Rollando "Le invisibili signore della musica" storie vere di artiste di talento. Ad intervistare l'autrice è stata la giornalista Maria Cristina Sabatini che ha dialogato con l'artista spezzina alternandosi con degli interventi artistici di un gruppo di allieve del Liceo Musicale dell'Istituto Scolastico Superiore Cardarelli.

A portate i saluti dell'Ente è stato il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini che ha ricordato l'importanza delle politiche a favore della piena integrazione di genere. Lo stesso presidente ha poi commentato, a margine dell'intervento:

"Continuiamo un percorso che ci vede impegnati nell'ottenere una vera parità di genere: un percorso importante da portare avanti nel mondo del lavoro, in cui troviamo ancora molti casi che non sono accettabili; un percorso che deve essere anche culturale. Potremmo definirci una società civile quando l'Italia avrà un tasso di occupazione femminile pari a quello dei paesi europei. Per questo servono politiche di sostegno, impegni concreti e programmi sui quali ci siamo attivati da tempo, con servizi nuovi a favore delle donne che vanno sempre implementati e migliorati"

La Consigliera di parità Eliana Bacchini ha poi spiegato il compito dell'istituzione che prevede il suo incarico:

"Le consigliere di parità sono figure istituzionali, pubblici ufficiali che intraprendono ogni utile iniziativa, nell'ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici. La Consigliera di Parità opera in ogni Provincia della Repubblica; è una figura che la legge istituisce a promozione e controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per uomini e donne nel mondo del lavoro.

Alla Spezia stiamo riorganizzando, nell'ambito della Provincia che è l'Ente di riferimento, le attività di questo Ufficio. Il Presidente della Provincia ha indicato il mio nome per la nomina da parte del Ministro del Lavoro e, con la Consigliera di Parità supplente della Provincia, Sara Madiai, abbiamo già iniziato ad operare sia per le attività istituzionali che su impegni di sensibilizzazione e culturali come questo".

Si è trattato della prima iniziativa pubblica della nuova Consigliera Provinciale di Parità nell'ambito del suo mandato.

Per fare fronte alle restrizioni per l'emergenza pandemica in corso e per le norme di sicurezza dovute alle opere di ristrutturazione in corso, visto il raggiunto livello massimo di capienza della sala, l'evento è stato trasmesso in diretta on line sulla pagina Facebook dell'Ente e dove è, e resterà, ancora visibile.

Questo l'indirizzo on line: https://www.facebook.com/provinciadellaspezia/?ref=page_internal

NOTA:

Anna Rollando inizia gli studi musicali presso il conservatorio Paganini della Spezia, diplomandosi quindi con il Maestro Patrignani al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Attualmente vive e lavora a Roma, dove si dedica all'attività di concertista sia nell'ambito della musica classica (Mozart Sinfonietta, Orchestra dell'Accademia d'Opera Italiana, Universe Orchestra, Nova Amadeus. Orchestra Le Muse, Orchestra Filarmonica d'Opera di Roma, Roma Sinfonietta...) che leggera (partecipando a registrazioni in studio e concerti live per vari artisti, tra cui Jovanotti, Gino Paoli, Amedeo Minghi, Andrea Bocelli, Massimo Ranieri...) e della televisione (numerose trasmissioni Rai e Mediaset).

Nel suo libro l'autrice parla di musica da un punto di vista femminile: passa in rassegna vite e storie di grandi musiciste e compositrici, spesso rimaste nell'ombra.

Le donne sono attive da sempre nel campo della musica colta, hanno creato e interpretato, condividendo linguaggi e teorie con i colleghi uomini. Eppure, i nomi femminili sono poco diffusi: se essere donna creatrice di suoni è antichissima consuetudine, non altrettanto frequente appare il riconoscimento di tale apporto nella storiografia ufficiale.

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