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Alexander e Tommaso Lonquich e Carolin Widmann chiudono Concerti a Teatro In evidenza

Giovedì 27 aprile, al Civico, un viaggio musicale nel Novecento. Anticipa il concerto la guida all’ascolto. Sabato 28 masterclass di Alexander Lonquich.

Ad un trio eccezionale è affidata la chiusura della stagione di Concerti a Teatro promossa dalla Fondazione Carispezia, giovedì 27 aprile alle ore 21 al Teatro Civico della Spezia: Alexander e Tommaso Lonquich, padre e figlio, rispettivamente al pianoforte e al clarinetto, insieme alla violinista Carolin Widmann, proporranno per questa occasione un programma che guarda al Novecento.


L’evento sarà anticipato da una “Guida all’ascolto” aperta al pubblico che si terrà il giorno stesso del concerto, alle ore 18 nel Ridotto del Teatro Civico, per approfondire compositori e musiche in programma. L’incontro, moderato dal direttore artistico della rassegna Miren Etxaniz, sarà curato da Giuseppe Bruno, docente del Conservatorio di musica “G. Puccini” della Spezia.

Inoltre, il giorno successivo al concerto, venerdì 28 aprile, Alexander Lonquich terrà una masterclass alle ore 10.00 al Teatro Civico: occasione imperdibile per ascoltare il grande pianista raccontare della sua carriera e delle sue tecniche interpretative.

Pluripremiato dalla critica e dal pubblico internazionale, Alexander Lonquich è capace come pochi altri artisti di vivere contemporaneamente il doppio ruolo di direttore e pianista solista. Insieme alla violinista Carolin Widmann, musicista straordinariamente versatile, e al figlio Tommaso Lonquich, clarinettista di grande talento e passione, presenterà un’affascinante “ricostruzione” della celebre “Histoire du soldat” di Stravinsky, ispirata ad alcune fiabe russe di tradizione orale, con riferimenti musicali di diversa provenienza, dal tango al ragtime. A seguire, i tre musicisti si confronteranno con il mondo di Bartók e i suoi “Contrasti per clarinetto, violino e pianoforte”, uno studio sui cambiamenti di atmosfere e velocità derivati da riferimenti a stili e generi differenti - jazz e blues, ritmi e melodie ungheresi, greche, rumene - nati dalla richiesta del grande violinista ungherese Josef Szigeti e del “re dello swing”, il celeberrimo clarinettista Benny Goodman. Completerà il repertorio il “Largo” di Ives, Con la maestria che li contraddistingue, Lonquich e i suoi fedeli compagni di scena faranno rivivere i momenti delle grandi rivoluzioni musicali che hanno caratterizzato le prime decadi del Novecento.

Nato a Trier, in Germania, nel 1977 Alexander Lonquich ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il “Diapason d’Or”, il Premio Abbiati e il Premio Edison in Olanda. Nel ruolo di direttore-solista collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova, con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart. Ai numerosi impegni concertistici ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia. Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie, la pianista Cristina Barbuti, “Kantoratelier”, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care – psicologia, musica e teatro – vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.

Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha sviluppato una carriera che abbraccia i grandi concerti classici, le nuove commissioni appositamente scritte per lei, i recital, un’ampia attività di musica da camera e, sempre più, le prestazioni con strumenti d’epoca. Come solista ha collaborato con diverse orchestre internazionali tra cui Orchestre National de FranceVienna Radio Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, BBC Symphony Orchestra e China Philharmonic a Pechino, sotto la direzione di maestri quali Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington, Silvain Cambreling, Vladimir Jurowski, Emanuel Krivine, Peter Eötvös, Jonathan Nott e Heinz Holliger. Dal 2006 presiede la cattedra di violino alla University of Music and Theater Felix Mendelssohn-Bartholdy di Lipsia, mentre nel marzo 2013 è stata nominata “Artist of the Year” dagli International Classical Music Awards. Suona un violino di G.B. Guadagnini del 1782.

Acclamato come “clarinettista formidabile” e lodato per il suo timbro sontuoso e per la sua maestria e passione, Tommaso Lonquich è clarinetto solista nell’Ensemble MidtVest, innovativo gruppo da camera danese. È inoltre membro della prestigiosa Chamber Music Society of Lincoln Center a New York, con la quale si esibisce negli Stati Uniti e in tournée. Ha svolto i suoi studi con Loren Kitt negli Stati Uniti e in Spagna con Michel Arrignon, presso l’Escuela Superior de Musica Reina Sofia, dove nel 2009 ha ricevuto il premio come miglior clarinettista dalla Regina di Spagna. Si è inoltre perfezionato con Alessandro Carbonare e Francois Benda. Si è esibito nelle più importanti sale del mondo, tra cui New York, Madrid, Barcellona, Parigi, Roma e Tokyo. È stato protagonista di numerose dirette radiofoniche e televisive e ha partecipato a incisioni discografiche. Appare regolarmente nel ruolo di primo clarinetto con varie formazioni orchestrali (Orchestra Leonore, Orchestra da Camera di Mantova, Aarhus Sinfonietta), collaborando con prestigiosi direttori.

I biglietti per il concerto sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Civico (via Fazio 45 e via Carpenino, La Spezia - tel. 0187 757075 - lunedì-sabato dalle 8.30 alle 12.00 / mercoledì dalle 16.00 alle 19.00) e online (cliccate qui).

Per informazioni sulla rassegna “Concerti a Teatro”: 0187 258617 oppure cliccate qui.

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Tel.  +39 0187.77231
Fax +39 0187.772330
Email: segreteria@fondazionecarispezia.it

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