Due grandi risultati ottenuti grazie all'impegno e alle grandi performance di Greta Spissu, Francesca Torri e Maria Lucrezia Dittamo.
Dopo il bis d'oro dello scorso anno a Praga sul quattro con, Francesca e Greta – rispettivamente al settimo e ottavo carrello dell'ammiraglia femminile della Nazionale – raggiungono a Linz il poker di medaglie internazionali (e ben sei finali internazionali). Palata dopo palata, assieme alle compagne delle canottieri Aniene, Arno e Caprera, costruiscono due grandi prove che valgono due argenti, alle spalle della sola Gran Bretagna, vincitrice in entrambe le occasioni ma insidiata dalle azzurre mai dome, soprattutto nella finale di domenica.
A completare questo già straordinario risultato si aggiunge Maria Lucrezia Dittamo, appena 15enne e al suo esordio in maglia azzurra, che ha espresso tutto il suo talento al numero tre del quattro di coppia femminile, insieme alle compagne delle canottieri Trieste, Bissolati e Fiamme Gialle. Sotto la guida del nostro allenatore Nicolò Marcellini, l'equipaggio ha strappato due finali su due; la domenica le vogatrici azzurre hanno ottenuto un ottimo quinto posto in una gara tiratissima, ma a risplendere è l'argento della finale di sabato, conquistato con una gara di gran carattere sempre all'attacco delle primissime posizioni e che ha seriamente impensierito l'equipaggio inglese, anche in questo caso primo al traguardo.







