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Quattro nuove opere infrastrutturali relative alle reti viarie del territorio spezzino

Interventi sulla Napoleonica, by-pass di Romito Magra, galleria tra Golfo della Spezia e Val di Vara e completamento  svincolo in località Fornola, sono questi i nuovi progetti strategici segnalati dalla Provincia.

Sono quattro i progetti strategici che la Provincia della Spezia ha indicato nella scheda richiesta dall'Upi, l'Unione delle Province italiane, per le principali opere infrastrutturali relative alle reti viarie del territorio spezzino.

Si tratta di due progetti relativi alle strade direttamente gestire dall'Ente e due, così come richiesto da Upi, relativi a "segnalazione progetti di rilevanza provinciale di grandi opere di enti diversi".

"La scelta di inserire, nel contributo che abbiamo mandato nella segnalazione delle opere strategiche e delle infrastrutture per la mobilità e lo sviluppo sostenibile che ci è stata chiesta dall'Unione delle Province italiane, anche questi progetti di rilevanza provinciale su grandi opere in reti stradali che non sono di nostra gestione, è nel contesto di un ragionamento che da tempo stiamo portando avanti come Provincia.

Non possiamo più pensare a singoli interventi infrastrutturali, ma dobbiamo creare una rete integrata che garantisca la capacità di mobilità in tutta la zona, limitando gli impatti negativi su certe aree e favorendo il servizio. - chiarisce il Presidente Peracchini - Su questo la Provincia sta lavorando da tempo, con investimenti e progetti, abbiamo trovato molta attenzione negli enti locali, un esempio sono i Comuni dell'alta Val di Vara, non serve solo fare squadra, ma serve, come sta avvenendo grazie al ruolo del nostro Ente, essere una voce unica ed un soggetto integrato. Altrimenti non saremo in grado di dare le risposte ai territori ed ai cittadini".

La scheda: "segnalazione opere strategiche infrastrutture mobilità sviluppo sostenibile" inviata a Upi è divisa in due sezioni. In una sono indicate le opere sul patrimonio provinciale, nell'altra quelle su reti diversi, in entrambe le schede devono essere segnalati nuovi interventi che non sono oggetto di finanziamenti già attivi o di programmi già in corso.

Nel primo caso la Provincia ha indicato, come strategiche, le opere di progetto per: l'eliminazione delle criticità puntuali e diffuse lungo la Strada Provinciale S.P. 530 Napoleonica e il by-pass dell'abitato di Romito Magra lungo la Strada Provinciale S.P. 331.

Nel secondo caso la Provincia ha indicato, come strategiche, le opere di progetto per: la galleria di completamento tra Golfo della Spezia e Val di Vara e il completamento dello svincolo in località Fornola, cioè la bretella autostradale A12, uscita di Vezzano Ligure.

"La riorganizzazione della viabilità spezzina è una priorità che ci siamo dati e che stiamo affrontando come sistema. Non è possibile pensare alle reti viarie come singoli programmi o ad intervenire in modo scoordinato sui tanti problemi che abbiamo ereditato. La provincia spezzina potrà avere migliori servizi, la capacità di fare nuova economia, la possibilità di gestire flussi turistici, e soprattutto di avere infrastrutture in sicurezza, solo se gestiremo la rete come un tutt'uno. - spiega il Presidente Pierluigi Peracchini - Proprio per questo abbiamo preteso di avere voce nella gestione dell'emergenza per il ponte di Albiano, proprio per questo lavoriamo con la Regione e i singoli Comuni in modo organico.

La Provincia della Spezia ha competenza diretta su oltre 550 chilometri di strade, molte strategiche per raggiungere delle località che non hanno vie alternative. Questo richiede anche piani speciali per gestire l'emergenza, che siano frane o neve, così come abbiamo fatto garantendo in tempi rapidi la riapertura dei percorsi in caso di blocco".

L'eliminazione delle criticità puntuali e diffuse lungo la Strada Provinciale S.P. 530 Napoleonica, tra Spezia e Porto Venere è uno dei programmi su cui si focalizza l'attività del prossimo futuro dell'Ente.

La "napoleonica" unisce la città della Spezia con Porto Venere e rappresenta uno degli itinerari turistici maggiormente frequentati nella stagione estiva e non solo. La viabilità interessa inoltre diverse frazioni (Acquasanta, Marola, Cadimare, Fezzano, Le Grazie fino a giungere a Porto Venere) intercettando gli aggregati urbani, con una sezione di larghezza limitata ed un percorso sinuoso e sostanzialmente privo di parcheggi e marciapiedi. A causa dell'alto traffico e delle difficoltà di tracciato è uno dei luoghi a più alta concentrazione di rischio. Il costo presunto del programma è di 6 milioni di euro.

Il by-pass dell'abitato di Romito Magra lungo la Strada Provinciale S.P. 331 risolverebbe la complessa situazione di un'altra strada ad elevato rischio. Oltre a risolvere questa problematica, l'intervento (della lunghezza di circa 1,5 km) consentirebbe al traffico pesante di bypassare l'abitato. Il costo presunto del programma è di 12 milioni di euro.

La galleria di completamento tra Golfo della Spezia e Val di Vara (Spezia/Follo) prevede un'infrastruttura della lunghezza di circa 3,25 chilometri in gradi di collegare la città della Spezia (innestandosi alla circonvallazione cittadina in corso di completamento) con "l'ingresso" della Val di Vara in località Piano di Valeriano nel comune di Follo (intersezione S.P. 10 con S.S. 330), con ciò favorendo i collegamenti La Spezia/Val di Vara in funzione di "scarico del traffico" della S.S. 330 di Buonviaggio soggetta ad alte intensità viaria. Il costo stimato del programma è di 120 milioni di euro.

Il completamento dello svincolo in località Fornola, cioè la bretella autostradale A12, uscita di Vezzano Ligure, riguarda il rifacimento dei quattro rami dello svincolo e consentirebbe di assolvere alle quattro funzioni di collegamento da e verso La Spezia, da e verso Santo Stefano di Magra; ponendo così in relazione diretta verso la rete viaria della città della Spezia, il retroporto di Santo Stefano Magra e la zona produttiva di Arcola e Vezzano. Il costo stimato del programma è di 35 milioni di euro.

Tutte queste opere sono concettualmente integrate con le infrastrutture esistenti ed in fase di messa in sicurezza o miglioramento da parte della Provincia grazie ai programmi già in atto, nel contempo sono integrate nel concetto generale di viabilità previsto dalle nuove opere come la bretella Santo Stefano/Ceparana ed il nuovo ponte sul Magra.

 

 

 

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