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Lerici Music Festival ed Eufsc: un sodalizio nel nome della musica In evidenza

La presenza di musicisti di primo piano e l'arrivo del compositore in residenza Alexey Shor concretizzano il sodalizio

 

Fra i partner della quarta edizione del Lerici Music Festival, ce n’è uno d’eccezione: si tratta dell’organizzazione no-profit Eufsc, l’European Foundation for Support of Culture di Malta. Presieduta da Konstantin Ishkhanov.

Questa realtà costituisce un importante soggetto che opera a livello internazionale, garantendo un fondamentale supporto ad eventi musicali di tutto il mondo.
E anche il rapporto con il festival ideato e portato avanti dal Maestro Gianluca Marcianò dimostra come l’appoggio dell’Eufsc possa essere un importante aiuto per accrescere il valore artistico e la qualità di una rassegna: in questo caso, infatti, proprio grazie all’organizzazione arriveranno nel Golfo dei Poeti musicisti di primo piano.

Ma non finisce qui, perché con questo sodalizio il Lerici Music Festival si assicura anche la presenza di un importante e stimato compositore in residenza.

“È con grande soddisfazione e orgoglio che quest’anno siamo riusciti ad iniziare una collaborazione di altissimo prestigio con la Eufsc, European Foundation for Support of Culture di Malta – commenta il Maestro Marcianò - , grazie al sostegno del loro presidente Konstantin Ishkhanov. La Eufsc organizza festival, stagioni concertistiche, tour orchestrali in tutto il mondo con la partecipazione dei migliori musicisti di oggi. Il Festival, grazie al loro sostegno, fa un’ulteriore salto di qualità nel panorama internazionale della musica. La collaborazione, che inizia proprio con questa edizione, sarà di lunga durata ed ogni anno porterà grandi sorprese”.
Il fondatore e direttore artistico del Lerici Music Festival annuncia i grandi nomi in arrivo grazie al supporto dell’Eufsc.

“Quest’anno, oltre a portare a Lerici musicisti del calibro di Anna Tifu, Costanza Principe, Alberto Bologni e Gaia Gaibazzi, la Fondazione ci ha consentito di proporre le composizioni del Maestro Alexey Shor, che vengono eseguite da tutti i più grandi musicisti nelle più importanti sale del mondo, basti citare, fra tutti, il violinista Maxim Vengerov. Alexey Shor è il compositore in residence del Lerici Music Festival ed avremo la possibilità di ascoltare la sua musica nelle serate del 7,10,13 e 16 agosto. Ho avuto la possibilità di dirigere suoi brani in passato e sono felice di poterlo fare anche a Lerici in questa occasione”.

Per approfondire le attività dell’Eufsc, European Foundation for Support of Culture, consultare il sito dell’organizzazione: http://eufsc.eu/ 

Una nuova partnership fra Opera for Peace e Lerici Music Festival, celebrata con il concerto-anteprima di Sumi Jo a Lerici

La volontà di promuovere i giovani talenti, creando connessioni capaci di andare oltre i confini e portare in giro per il mondo il messaggio e il valore universali che caratterizzano la musica, in particolare quello dell’opera. Due finalità comuni al Lerici Music Festival, rassegna in programma dal 3 al 16 agosto a Lerici, e ad Opera For Peace, la più grande organizzazione a livello internazionale per il sostegno ai giovani cantanti.

Nasce, grazie a questa comunanza di idee, una importante partnership, che è stata festeggiata e siglata il 1° agosto nel Teatro della Rotonda Vassallo di Lerici dalla direttrice di Opera For Peace, Julia Lagahuzère, dal fondatore e direttore artistico del Lerici Music Festival, Maestro Gianluca Marcianò e dal responsabile dell’organizzazione Maurizio Roi.

"Opera for Peace è lieta di lanciare questa importante collaborazione con il Lerici Music Festival – spiega la direttrice Julia Lagahuzère - , guidato dagli illustri colleghi Maurizio Roi e dal Maestro Gianluca Marcianò. Attraverso i nostri valori condivisi e la passione per la forma d'arte sosterremo insieme i giovani artisti più talentuosi in una delle location più belle del mondo. La più grande organizzazione a livello internazionale per il sostegno ai giovani cantanti, Opera for Peace - Leading Young Voices of the World, è un progetto nato da una forte spinta innovatrice e rigeneratrice.

Siamo convinti che per favorire lo sviluppo dell’opera, sia necessario lavorare con coraggio e passione alla creazione di nuove idee e soluzioni sostenibili. Il nostro è un movimento per il cambiamento globale, che vuole chiamare a raccolta professionisti ed artisti attorno ai principi e ai valori dell’inclusione, del rispetto della diversità, dell’uguaglianza, della giustizia sociale, dell’eccellenza, della sostenibilità, dell’educazione accessibile, delle pari opportunità. Noi crediamo nelle nuove generazioni”.
In quest’ottica, oltre allo sviluppo personale ed artistico del singolo, Opera for Peace ha un occhio di riguardo per la dimensione collettiva.

“Abbiamo raccolto l’esigenza di tanti artisti a confrontarsi con la complessità della realtà attuale – continua - con un rinnovato spirito di comunità e solidarietà, con l’obiettivo d’interpretare assieme le tendenze globali e comprendere quali possano essere le prospettive di sviluppo del settore dell’opera. Alla luce degli attuali eventi mondiali, avvertiamo come ancora più urgente l’esigenza di attivare collaborazioni meno tradizionali ed offrire ai nostri artisti le migliori opportunità per essere sostenuti, anche finanziariamente, attraverso modalità e strumenti innovativi”. E i numeri dell’organizzazione riflettono la sua ramificazione nel mondo.

“Abbiamo più di 70 partner, 22 ambasciatori, 5 Advisor. I nostri nuovi advisor sono il direttore d’orchestra Fabio Luisi, la soprano Sondra Radvanovsky e il baritono Ludovic Tézier, che si uniscono al baritono Thomas Hampson e alla soprano Sumi Jo. Opera for Peace offre a giovani artisti diplomati presso le più prestigiose accademie internazionali, l'accesso ai più alti livelli di formazione disponibili attraverso coaching, masterclass, residenze, eventi e collaborazioni artistiche internazionali. Per sviluppare questa parte della nostra missione, abbiamo attivato un nuovo programma chiamato Opera for Peace Emerging Artists, dedicato a sostenere 12 giovani artisti provenienti da tutto il mondo, tra i talenti più promettenti del mondo dell’opera. Offriamo loro un eccezionale percorso di formazione personalizzata a cura dei nostri ambasciatori e consulenti, garantendo loro opportunità di concerto ed ingaggi, grazie anche alla collaborazione dei nostri partner”.

Entusiasta di questa partnership il Maestro Gianluca Marcianò. “Opera for Peace, sin dalla sua nascita, ha creato grandissimo interesse in tutto il mondo – sottolinea - sia per i suoi scopi che per le star internazionali che hanno deciso di diventarne ambasciatori. Ho subito seguito questa iniziativa con grande interesse visto il calibro dei fondatori, tra cui Paolo Petrocelli, Julia Lagahuzère e Dmitry Vdovin e la mia passione per la diplomazia culturale attraverso la musica.

Tra gli obiettivi principali del Lerici Music Festival vi è proprio il dialogo tra culture diverse attraverso il linguaggio universale della musica e la promozione dei giovani talenti al di là di ogni confine. Questa condivisione di intenti ha portato, in modo naturale, ad un incontro con i creatori di Opera For Peace ed alla nascita della nostra collaborazione che ha già progetti pianificati per gli anni a venire. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna ed il privilegio di avere il soprano Sumi Jo, una star internazionale che crede moltissimo in questi valori e che ha voluto invitare due giovani promesse e condividere il palco con loro, proprio nello spirito di Opera For Peace e del Lerici Music Festival. Un’anteprima davvero di lusso”.

L’esibizione, che ha visto sul palco l’artista nota a livello internazionale insieme a due giovani talenti, il mezzosoprano Linwei Guo e il baritono Enrico Di Geronimo e al Maestro Gianluca Marcianò al pianoforte, ha ottenuto un grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle misure anticontagio.

Il 3 agosto l’inizio del programma vero e proprio: in cartellone il concerto “Puccini sotto le stelle” con il soprano Carmen Giannattasio, il tenore Vincenzo Costanzo ed il Maestro Gianluca Marcianò al pianoforte.

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