La Spezia - Una nuova settimana di proiezioni cinematografiche al Cineclub Controluce. Ecco, nell'ordine, i programmi, le date e le trame dei film.
GIOVEDI' 12 dicembre
ore 17:30 e 21:15
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
VENERDI' 13 dicembre
ore 17:30 e 21:15
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
SABATO 14 dicembre
ore 17:30 e 21:15
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
DOMENICA 15 dicembre
ore 15:00 - 17:00 - 19:00 - 21:15
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
LUNEDI' 16 dicembre
ore 16:15
IL NOSTRO PAPA
ore 17:30
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
MARTEDI' 17 dicembre
ore 17:00 - 18:15 - 21:00
IL NOSTRO PAPA
MERCOLEDI' 18 dicembre
ore 17:30 e 21:15
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Trame
DIO E' DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Film rivelazione dell’ultimo Festival di Berlino, DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA è stato presentato in anteprima italiana al Torino Film Festival e uscirà nelle sale il 12 dicembre. Capace di unire impegno e ironia in una storia al femminile dalla forza dirompente, DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA è un grido di libertà contro ogni pregiudizio, già accolto con entusiasmo da pubblico e critica a Berlino e destinato a diventare un caso anche in Italia. Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo…
Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista come una delle voci femminili più originali del cinema di oggi, oltre ad aver conquistato il prestigioso Premio LUX del Parlamento Europeo.
IL NOSTRO PAPA
Il film intreccia immagini storiche, interviste, memorie pubbliche e private del percorso e del pontificato di Jorge Mario Bergoglio, ricchi materiali d’archivio (dell’Istituto Luce, degli archivi Vaticani e della Fondazione Ansaldo tra gli altri) e riprese odierne con la partecipazione di Iago Garcia (Il segreto, Non dirlo al mio capo), il racconto coinvolgente di Massimo Minella, giornalista che ha approfondito la storia delle migrazioni dall’Italia all’Argentina tra ‘800 e ‘900 (una storia che riguarda decine di milioni di italiani, e dalla quale nasce Papa Francesco), e incontri con testimoni, memorie e luoghi che hanno incontrato Bergoglio dall’infanzia al Soglio pontificio
Il nostro Papa ripercorre la storia della famiglia Bergoglio a partire dalle loro origini italiane e dalla loro emigrazione in Argentina, che li ha visti scampare un terribile naufragio, passando per l'infanzia, la vocazione e la crescita dell'uomo che molti anni dopo sarebbe diventato Papa Francesco. Nel documentario, l'attore, molto noto in Spagna e Argentina e ben conosciuto anche in Italia, è stato chiamato a interpretare il giovane Jorge Mario Bergoglio: Papa Francesco. Il suo desiderio di prepararsi al meglio per un ruolo tanto difficile lo porta a ripercorrere le origini e l’infanzia di Jorge Mario, divisa fra Italia e Argentina e strettamente legata al tema dell’immigrazione.
Attraverso viaggi, incontri e interviste, l’attore apprenderà cosa c’è all’origine della figura e del pensiero di quello che oggi è il nostro Papa.
Pubblicato il: 11-12-2019
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