"Li abbiamo visti nelle proprietà private, nei campi coltivati, dovendo attrezzarsi con recinzioni al fine di limitare i danni alle colture. Ora però i cinghiali hanno preso di mira i bidoni rionali per la raccolta differenziata, facendoli rovesciare per cibarsi dei rifiuti, spargendo nel contempo materiale plastico e altro nei luoghi circostanti".
"Alcuni volontari si sono preoccupati di pulire la zona, ma, per arginare il problema, il comune si è limitato ad alzare una palificazione dietro i bidoni, lasciando libera la zona antistante ed essi, permettendo così ai cinghiali di continuare a rovesciarli a terra e di rovistare il contenuto, rendendo così inefficace la misura attuata".
"Sarebbe bastato chiudere anche il davanti con la stessa palificazione aggiungendo pochi metri di rete al fine di rendere impossibile l'accesso agli animali selvatici. Evitando agli unici volontari, americani Donna e Richard e al loro figlio, che da anni hanno acquistato una casetta alle cassorane, di dover pulire lo scempio fatto dai cinghiali".
"E quando i nostri Amici Americani torneranno in America tra qualche tempo, chi pulirà? Il comune sarà in grado di effettuare costanti controlli e mandare a pulire? oppure dovremmo chiedere a Donna e Richard di rimanere ancora nel nostro paese per poter mantenere la zona in ordine".
"Perché nessuno prende provvedimenti seri per questa invasione di cinghiali?".
Cacciavillani Alessandra
Consigliere Calice Popolare
Comune di Calice al Cornoviglio