Abbiamo sempre detto e scritto a più riprese che a noi dell'Italia dei Valori non interessa fare della demagogia spicciola o del populismo per calamitare voti; non ci interessano le polemiche e le prese di posizioni e opinioni personali su questioni che interessano i cittadini. Noi guardiamo alle cose concrete da fare. I cittadini questo ci chiedono e siamo sempre più intenzionati a perseguire la nostra strada che ci vede impegnati sul concreto, sui fatti quotidiani senza ipocrisie.
Recentemente è stata posta all'attenzione dell'amministrazione del comune di Arcola la questione sicurezza del territorio comunale. L'accento è stato posto a causa dei numerosi furti che vengono consumati nel territorio. Per analoghi motivi, a suo tempo, avevamo, già evidenziato un problema sicurezza e sollecitato una risposta all'amministrazione comunale senza ottenere risposte, anzi, nel tempo, la situazione è peggiorata con l'incremento dei furti nelle abitazioni. Capiamoci bene, il nostro plauso va ai Carabinieri che con scarse risorse e con pochi militari disponibili cercano di dare il massimo per prevenire e reprimere i reati e rassicurare la cittadinanza.
Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: L'amministrazione comunale, come intende risolvere il problema rispetto agli impegni assunti nell'incontro fatto con la cittadinanza nella sala Polivalente?
Noi riteniamo che non sia possibile demandare alla sola video sorveglianza il problema sicurezza del territorio, né siamo d'accordo con chi vuole demandare ai privati l'ordine e la sicurezza pubblica.
Riteniamo che oltre alla video sorveglianza debba affiancarsi la vigilanza di pattuglie automontate, appiedate della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia municipale sinergicamente unite per un maggiore e costante controllo del territorio. Si deve addivenire ad un "protocollo della sicurezza" che riservi delle risorse e mezzi al fine di coinvolgere tutte le forze dell'ordine di La Spezia e Sarzana .
Auspichiamo da questa amministrazione di astenersi dal dare risposte avventate ai problemi fin qui esposti, perché il problema della sicurezza non può e non deve essere banalizzato con una semplice riunione, nella quale peraltro mancava l'autorità locale di P.S. di Sarzana ( il dirigente del commissariato), o proposte di privatizzazione della sicurezza. In un momento così delicato per la tenuta della democrazia, pretendiamo che venga pianificato un piano dettagliato per la sicurezza dei cittadini di Arcola, coinvolgendo gli attori principali ( Comune, Forze dell'Ordine e Polizia Municipale) al fine di ottenere una strategia contro i reati che imperversano su tutto il territorio.
Antonio PARRILLO IDV Arcola