"È anche questa una grande conquista in linea con i tempi che stiamo vivendo, - spiega Cesare Bisleri, coordinatore del Circolo - in cui assistiamo ogni giorno ad un dibattito e ad uno scontro di opinioni proprio laddove la sensibilità umana dovrebbe prevalere e fondersi in riflessione, saggezza, amore e rispetto del prossimo e dei suoi diritti, tanto imprescindibili quanto improcrastinabili .
Ci aspettiamo, naturalmente, e non sarebbe una sorpresa, le invettive dei soliti detrattori, che declameranno i consueti patetici e tragicomici attacchi alla famiglia, invettive che non possono e non potranno mai arrestare un progresso socioculturale ormai da tempo avviato ed irrinunciabile; invettive che non sono certamente rappresentative di tutto il mondo cattolico ma solo di quelle frange nostalgiche, legate ad un fondamentalismo che ormai, si spera, seppur lentamente stia passando di moda.
Essendo parte attiva di un'associazione sempre attenta ed in prima linea sul fronte dei diritti civili, come circolo Uaar non possiamo che condividere con grande piacere l'articolo stampa che riporta la notizia, sui nostri social network nazionali e provinciali, che rappresentano uno "sportello sempre aperto" a disposizione della cittadinanza, sulle problematiche relative alla laicità.
E', quello di oggi, un ulteriore significativo segnale di quanto l'Amministrazione Comunale della Spezia, il gruppo consiliare proponente ed una sostanziale parte delle diverse correnti politiche, perpetuino la loro continua attenzione e sensibilità verso le tematiche laiche, attenzione che raccoglie il nostro incondizionato plauso, con l'auspicio che una così attenta linea politico-sociale porti il nostro capoluogo ad essere esempio di rispetto e riconoscimento dei diritti civili e della dignità umana.
È lungo il percorso e tanti sono ancora gli obiettivi da perseguire, ma guardiamo avanti con fiducia".