Questo provvedimento si accompagna ad una modifica dei parametri che rendono possibili le unioni di Comuni. Con questa modifica ora i tre Comuni delle Cinque terre possono associarsi fra di loro, senza ricorrere ad altri comuni limitrofi, piccoli o grandi.
E' possibile finalmente costruire un percorso che porti a dare più forza alla comunità delle Cinque Terre e a formare una unione ampia, con più di 4000 abitanti, interlocutore autorevole del Parco e delle altre istituzioni, a cominciare dalla Regione .
Partiamo da qui senza tanti indugi.
Occorre che anche il nostro Comune sia partecipe e protagonista di questo processo, non solo per attingere a risorse necessarie per gestire servizi essenziali per la nostra popolazione, ma anche per imboccare l'unica strada indispensabile per superare tante difficoltà.
Ora si può e si deve lavorare con il contributo di tutti, superando inutili e confuse polemiche su dove devono andare il Comune e il Parco, perché vi è la concreta possibilità di dare una risposta forte alla nostra comunità.