A pochi mesi dall’ultimo allagamento e a pochi giorni dal blackout dei sistemi informatici dell’Asl 5, il Pronto soccorso dell'ospedale Sant’Andrea si è trovato nuovamente sott'acqua a seguito di poche ore di pioggia.
La consigliera Gina Gabriella Crovara, di Italia Viva, torna con forza sul tema, segnalando come quello che dovrebbe essere il primo presidio sanitario della città continui a mostrarsi inadeguato e insicuro, sia per i dipendenti che per i cittadini che necessitano di cure.
Danni e disagi: spogliatoi e ambulatori allagati
La consigliera aveva richiesto pochi giorni fa al Presidente della COMMISSIONE SANITA’ una commissione specifica proprio per gli allagamenti agli accessi degli spogliatoi del personale sanitario.
“Oggi vedere l’intervento dei pompieri per l’allagamento che sembra dovuto a cattivo funzionamento delle fognature è stato il colmo”, dichiara Crovara, criticando l’abbandono degli interventi di manutenzione: “Si può che si abbandonino gli interventi al pronto soccorso in attesa di un nuovo ospedale appena iniziato e che se tutto va bene sarà pronto nel 2028?”
Ambulanze dirottate e responsabilità Asl 5
I dipendenti, sempre in prima linea, lavorano sotto stress e anche oggi si sono ritrovati a eseguire le loro prestazioni sanitarie in difficoltà. Con gli ambulatori allagati, il personale è stato costretto a dirottare le ambulanze sul San Bartolomeo di Sarzana.
La situazione, è emergenziale e ormai non più tollerabile dal punto di vista ambientale e organizzativo. Secondo la consigliera, c’è una “grave mancanza non monitorata a sufficienza da chi dirige l’Asl 5”.
La direzione deve immediatamente impegnare investimenti e provvedere per un intervento necessario per il ripristino degli ambulatori. Italia Viva ricorda inoltre che la città ha urgente bisogno del nuovo ospedale e, nell’attesa che i lavori proseguano, chiede che gli ambulatori e i reparti del Sant’Andrea siano mantenuti adeguati e conformi alla normativa vigente. “Lo si deve ai lavoratori e ai cittadini che ogni giorno necessitano di assistenza e cure”







