Il gruppo consiliare LeAli a Spezia / Alleanza Verdi Sinistra ha presentato una mozione in Consiglio Comunale per chiedere al Sindaco e alla Giunta di avviare un piano di recupero e riqualificazione dei chioschi delle edicole dismesse, oggi spesso abbandonati e fonte di degrado urbano.
I consiglieri Patrizia Flandoli, Roberto Centi e Giorgia Lombardi propongono di trasformare questi manufatti inutilizzati in nuovi spazi di socialità, cultura e servizi di prossimità, restituendo così valore e funzione a luoghi che per anni sono stati punti di riferimento per la diffusione della stampa e della cultura cittadina.
"Le edicole hanno rappresentato per decenni un presidio culturale e informativo — spiegano i consiglieri — ma la crisi dell'editoria cartacea le ha condannate all'abbandono. In molte città italiane, però, esperienze di riuso creativo hanno dimostrato che questi spazi possono rinascere come micro-biblioteche, info-point turistici, punti di distribuzione di prodotti locali o luoghi di servizio e innovazione sociale. La Spezia può e deve fare lo stesso."
La mozione impegna l'amministrazione a realizzare un censimento dei chioschi dismessi, a consultare il mercato e le realtà cittadine per individuare nuove destinazioni d'uso, e a promuovere un bando pubblico per il loro recupero, anche attraverso forme di cofinanziamento con Regione, Ministero della Cultura, Fondazioni o Case Editrici.
Una volta riqualificati, i chioschi potranno essere affidati tramite bandi pubblici a soggetti del terzo settore, associazioni, giovani imprenditori, comitati di quartiere, operatori culturali e turistici, con agevolazioni economiche e amministrative per chi sceglierà di avviare attività di interesse sociale o culturale.
"Si tratta di un'idea semplice ma concreta — aggiungono Flandoli, Centi e Lombardi — che unisce rigenerazione urbana, sostenibilità e partecipazione. Recuperare i chioschi delle edicole significa restituire alla città piccoli spazi di vita e di comunità, a misura di cittadino."







