"La seduta consiliare di ieri sera ha, ancora una volta, consegnato la fotografia di una maggioranza che nel nascondersi dietro a pretesti per non affrontare le complessità, calpesta i diritti delle opposizioni (e dei cittadini).
Dopo una trattativa estenuante in capigruppo eravamo riusciti a calendarizzare in seduta due importanti mozioni: quella sul patrocinio a SeaFuture e quella sulla norma regionale riguardante la nostra Pubblica Assistenza, entrambi temi decisamente significativi per la Città, seppur in modo differente.
La speranza era quella di una discussione anche accesa, ma costruttiva e nel rispetto reciproco. Ciò non è avvenuto, perché si è tentato come sempre di forzare un'inversione dei lavori e gli interventi della maggioranza - per non parlare della Giunta e del Sindaco - sono stati pressoché assenti o volti a provocare e a polarizzare il dibattito. Insomma, è andato in scena il solito brutto spettacolo.
Nel caso della Pubblica Assistenza abbiamo assistito alla negazione assoluta di quella che sarà l'entrata in vigore della norma e di una già attuale finta proroga che di fatto distruggeranno la PA spezzina. Sul tema più caldo, per cui in sala era presente anche il pubblico - malgrado i tentativi di ridurlo al minimo, operando una selezione preventiva sugli accessi- quello sul patrocinio a SeaFuture, la maggioranza si è mostrata acriticamente schierata e impermeabile al contesto mondiale e geopolitico, così come all'idea che sia possibile riflettere per fare meglio, ad esempio ponendo delle condizioni assolutamente basilari ma più stringenti per la concessione del patrocinio del Comune. Pare che tutto venga cinicamente accettato in nome del profitto e del mantenimento dello status quo, anche in termini di consenso, senza tuttavia vedere l'elefante nella stanza: intorno a noi il mondo brucia, ma l'importante è non cambiare. Anzi, come direbbe il nostro sindaco, l'importante è "monitorare"."







