“La sentenza del Tribunale civile di Genova che condanna la Pessina Spa a risarcire circa 20 milioni di euro ad Asl5 e Ire Spa segna una vittoria giudiziaria per Regione Liguria, ma soprattutto rappresenta la definitiva certificazione del fallimento della sinistra ligure nella vicenda dell’Ospedale Felettino", dichiara l’On. Maria Grazia Frijia, deputato spezzino di Fratelli d’Italia.
“Il contratto con il Gruppo Pessina, unica società presentatasi alla gara, fu firmato nel 2015 dal ticket Burlando-Paita, pochi giorni prima delle elezioni regionali. Una firma che ha generato anni di disastri. Quell’appalto si è rivelato un buco nell’acqua, lasciando agli spezzini solo una collina sbancata, un cantiere mai partito e migliaia di carte finite in mano agli avvocati.”
“Voglio ricordare – continua Frijia – che quando la Pessina Costruzioni si presentò in Commissione consiliare, lo fece mandando un tecnico appena assunto, che non sapeva nulla dal punto di vista amministrativo, anziché un dirigente. Anche lì, dalla sinistra nessuna assunzione di responsabilità né autocritica, anzi, alcuni loro esponenti cercavano goffamente di scaricare le colpe su IRE pur di sfuggire alla realtà.”
“Oggi, la magistratura conferma in modo netto che la risoluzione del contratto da parte della Giunta di centrodestra era legittima e doverosa. È la prova che la sinistra ha lasciato un’eredità disastrosa alla sanità pubblica e agli spezzini, lasciando la nostra città senza un nuovo ospedale e la fiducia dei cittadini verso le istituzioni profondamente tradita. E questa – conclude Frijia – è una condanna non solo giudiziaria, ma anche profondamente politica. Purtroppo, stiamo ancora pagando le conseguenze di quella mala gestione. Oggi i lavori procedono e il cantiere è finalmente attivo. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare perché La Spezia merita un ospedale moderno, efficiente e finalmente reale.”