“Il tentativo maldestro e svilente di politicizzare il referendum è clamorosamente fallito. La stragrande maggioranza degli italiani – e degli spezzini – ha respinto nettamente i quesiti, smascherando l’operazione politica orchestrata dalla sinistra e da chi ha cercato di trasformare questo strumento di democrazia diretta in un regolamento di conti interno e in un attacco al Governo Meloni", dichiara l’On. Maria Grazia Frijia, deputato di Fratelli d’Italia e vicesindaco della Spezia.
“I cittadini – prosegue Frijia – hanno compreso perfettamente la natura strumentale dell’iniziativa e hanno scelto di non prestarsi ad un gioco dove nessuno era interessato a vincere ma semplicemente a ottenere un’affluenza da poter rivendicare politicamente.
Landini, Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli hanno cercato di intervenire tramite via referendaria su materie complesse come il lavoro e la cittadinanza unicamente per trasformare questo referendum in una battaglia ideologica contro il Governo Meloni e il centrodestra, svuotandolo del suo reale significato.”
“In realtà i risultati del Governo Meloni in materia di lavoro sono sotto gli occhi di tutti. Il tasso di disoccupazione in Italia è oggi inferiore alla media dell’Eurozona, segno di una strategia occupazionale che sta dando frutti concreti. Inoltre, il numero di contratti stabili è in costante crescita, a testimonianza di un mercato del lavoro sempre più solido e orientato alla qualità. Il Governo ha inoltre posto fine all’assistenzialismo che stava annichilendo il mondo del lavoro, restituendo centralità al merito, alla dignità e all’iniziativa individuale.”
Sui risultati spezzini poi aggiunge: “Scendendo nella mera analisi del voto, anche alla Spezia – dove l’affluenza è stata leggermente superiore alla media nazionale – il segnale è chiaro: nonostante la mobilitazione dei sindacati e di tutti i partiti di sinistra, il cosiddetto ‘campo largo’ perde più del 15% rispetto ai consensi ottenuti alle ultime elezioni regionali. Un’altra sconfitta per chi aveva immaginato di usare il referendum come test contro l’amministrazione di centrodestra della città.”
“Fratelli d’Italia e il centrodestra – conclude – escono rafforzati da questa consultazione; continueremo a lavorare con responsabilità e coerenza, ascoltando i cittadini e rispettando la loro volontà.”
