Migliaia di persone hanno preso parte nel pomeriggio di ieri alla manifestazione “Insieme per la Costituzione”, iniziativa antifascista promossa da associazioni, sindacati, partiti e realtà civiche in risposta alle recenti polemiche legate all’anniversario del 25 aprile. Un corteo pacifico e partecipato, che ha riempito le vie del centro città con striscioni, canti e bandiere. Tra i presenti anche Davide Natale, segretario e consigliere regionale del Partito Democratico, che ha commentato così l’evento: “È stata una grandissima manifestazione della città. Tanta gente, tante persone che solitamente non si incrociano nelle iniziative politiche, oggi erano in strada a gridare ciò che tutti noi abbiamo nel cuore: sulla Costituzione non si scherza, sulla libertà non si scherza.”
Un messaggio chiaro, secondo Natale, che ribadisce l’identità della città e del suo territorio: “L’antifascismo è nel DNA della nostra comunità. È nel cuore dei nostri concittadini. Oggi è arrivato un segnale importante, un segnale di grande partecipazione. Che siano cinquemila o seimila le persone in piazza, poco importa: è stata una vera festa di popolo. Ho visto bambini piccolissimi, nei passeggini o in braccio ai genitori. Questo era l’obiettivo: dire che siamo una città accogliente, una città Medaglia d’Oro al Valor Civile, e una provincia Medaglia d’Oro per la Resistenza. Di questo non dobbiamo dimenticarci, altrimenti mancheremmo di rispetto ai nostri nonni che hanno lottato.”
Sulla presenza del sindaco Peracchini, il segretario del PD non ha dubbi: “Ho trovato assolutamente normale che il sindaco partecipasse a questo evento. Non è stata una notizia, era semplicemente dove doveva essere. Con lui c’erano tantissimi altri sindaci, quasi tutti quelli della provincia. Il posto del primo cittadino è accanto ai suoi cittadini, soprattutto in una provincia decorata per meriti nella Resistenza.”
Infine, Natale ha espresso rammarico per le polemiche che hanno preceduto la manifestazione, culminate in tensioni in Consiglio comunale: “Mi è dispiaciuto molto per tutto il teatrino andato in scena in Consiglio. Il sindaco della Spezia deve essere a una manifestazione antifascista, altrimenti non è il sindaco della Spezia.”
