"Comprendiamo che la lettura di un bilancio non sia sempre immediata, ma i dati parlano chiaro anche per chi non è un esperto contabile: ATC Esercizio chiude il bilancio 2024 con un utile esiguo, appena 70.000 euro, garantito unicamente dai residui dei ristori Covid. Senza questi contributi straordinari, saremmo di fronte a una perdita significativa - Si legge in una nota diffusa dal Gruppo centrosinistra Provincia della Spezia, firmata da Viviana Cattani, Sandro Pietrobono, Simone Regoli e Gianluca Tinfena. - Ci sorprende chi vuole ignorare, o scegliere di ignorare, quanto emerge chiaramente dai documenti ufficiali. Sostenere che ATC sia un'azienda "in crescita" è quantomeno fuorviante, se non apertamente scorretto. Lo dimostrano non solo i numeri, ma anche le parole dell'ex Amministratore Delegato, che poche settimane fa ha dichiarato pubblicamente che il prossimo bilancio potrebbe chiudere con oltre 500.000 euro di perdite.
Questa narrazione ottimistica - proseguono, - scollegata dai fatti, è purtroppo in linea con una visione politica che il Sindaco/Presidente della Provincia Peracchini porta avanti da anni, e alla quale le forze politiche che lo sostengono sembrano dover aderire, a prescindere dalla realtà.
La dialettica politica, per quanto legittima, deve fermarsi di fronte all'evidenza dei numeri. E i numeri parlano chiaro:
- utile di oltre 200.000 euro nel 2023,
- circa 70.000 euro nel 2024,
- previsione di oltre 600.000 euro di perdita nel 2025.
Non è un'opinione politica, ma una fotografia concreta della situazione aziendale. A questi dati si aggiunge la voce di utenti e lavoratori, che denunciano un servizio sempre più in difficoltà: corse soppresse, ritardi cronici, mezzi sovraffollati o deserti, turni di lavoro insostenibili. Un quadro che evidenzia il fallimento gestionale e politico degli ultimi anni, durante i quali l'azienda non è più riuscita a garantire un servizio all'altezza delle esigenze del territorio
I fatti sono sotto gli occhi di tutti. Continuare a negare la realtà, come fa il centrodestra, impedisce un confronto serio e costruttivo sul futuro del trasporto pubblico locale. Ed è proprio questo confronto che serve, oggi più che mai, per trovare soluzioni concrete a favore dei lavoratori, degli studenti, degli anziani e di tutti i cittadini che ogni giorno si affidano a questo servizio essenziale.
Cosa si dovranno aspettare inoltre nei prossimi mesi i cittadini del Comune e della nostra Provincia? Leggendo i dati di questo bilancio ci possiamo solo augurare di non dover assistere nel 2026 a sempre più probabili disservizi e tagli di corse che andrebbero a penalizzare ulteriormente numerosi territori della nostra Provincia", conclude il comunicato.