In merito alle dichiarazioni rese dalla vicesindaca della Spezia e deputata di Fratelli d'Italia Maria Grazia Frija contro il Segretario generale della CGIL Maurizio Landini, interviene il Segretario generale della CGIL spezzina Luca Comiti: "La Frija, o non è informata oppure tenta di stravolgere la realtà. In entrambi i casi è grave. La CGIL è da sempre impegnata nella lotta contro ogni forma di sfruttamento e precarizzazione del lavoro. Dal 2015 ci battiamo contro il Jobs Act, abbiamo raccolto firme, organizzato scioperi e manifestazioni, contrastando le politiche sbagliate sul lavoro di tutti i governi che si sono succeduti, senza guardare al colore politico."
"Le sue dichiarazioni sono irrispettose e scomposte nei confronti di un'organizzazione sindacale che rappresenta oltre cinque milioni di iscritti in Italia, di cui 32 mila solo nella provincia della Spezia. Forse la Frija ha paura dell'impegno della CGIL e di migliaia di cittadini per i referendum sul lavoro dell'8 e 9 giugno, referendum che mirano a migliorare concretamente la vita e le condizioni di lavoro di milioni di lavoratrici e lavoratori."
"I quattro quesiti referendari per cui ci stiamo battendo riguardano temi fondamentali. Sono referendum che parlano di diritti, di giustizia sociale, di dignità. Non sono referendum contro qualcuno, ma per tutti: per i giovani, per chi vive l'instabilità, per chi ogni giorno lavora senza tutele. Per questo, mentre il governo invita all'astensione, noi invitiamo alla partecipazione attiva e consapevole. L'8 e 9 giugno andiamo a votare per dire che il lavoro va tutelato, non precarizzato. Lavoro stabile, sicuro, dignitoso: questo è il nostro obiettivo, e questo è il senso della nostra battaglia."