La Spezia si conferma un modello di efficienza e sostenibilità economica. Secondo uno studio della UIL, nel 2024 la tassa sui rifiuti (TARI) per una famiglia tipo si attesta a circa 170 euro annui, ben al di sotto della media nazionale di 337 euro e significativamente inferiore rispetto a città vicine come Pisa, dove la TARI raggiunge i 595 euro.
"Questo risultato è frutto di una strategia mirata dell'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Peracchini, che ha puntato su una gestione efficiente dei rifiuti e su politiche tariffarie attente alle esigenze dei cittadini - afferma l'assessore allo sviluppo economico, Patrizia Saccone - "La Spezia sta vivendo una stagione di straordinaria trasformazione. Abbiamo investito su settori strategici e sulle competenze, credendo nel potenziale delle nostre imprese e dei nostri cittadini. I risultati sono evidenti: una città più accessibile, più attrattiva e sempre più pronta a competere su scala nazionale e internazionale. Continueremo a lavorare per rendere La Spezia un punto di riferimento, con progetti concreti e una visione moderna dello sviluppo."
"La riduzione della TARI, pari al 21,12% rispetto all'anno precedente, è un segnale concreto dell'impegno dell'amministrazione nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Con una raccolta differenziata che raggiunge il 79%, La Spezia non solo offre servizi efficienti ma dimostra anche un forte impegno verso la sostenibilità ambientale", conclude Saccone.