“Suona davvero come una presa in giro il fatto che oggi Peracchini parli di nuove fognature e di dotare Spezia di un depuratore quando ha perso 5 anni senza fare nulla. Gli interventi sulla fognatura e sul depuratore erano infatti già previsti dalla giunta precedente alla sua, quindi ancora più di 5 anni fa, e l’amministrazione uscente ha solo perso tempo, trincerandosi dietro espressioni come ‘Spezia Green’ e sbandierando il tema dell’ambiente solo e quando torna bene farlo, visto che se parlo io di sostenibilità ambientale vengo tacciata di essere contraria allo sviluppo", così la candidata sindaco Piera Sommovigo.
"Mi chiedo se gli spezzini sappiano che i loro scarichi finiscono in mare, precisamente in passeggiata Morin, in quel mare che oggi Peracchini, giusto sotto campagna elettorale, dice di volere più limpido, quando in tutto questo tempo non ha mosso un dito.
Nel suo programma, infatti, presentato con tutta calma a pochi giorni dal voto – ma lo consideriamo già un passo avanti, dato che alle amministrative di 5 anni fa non lo aveva proprio – Peracchini afferma poeticamente di ‘amare l’ambiente senza ideologia’ e senza un’idea di miglioramento, aggiungerei. Parla di un generico ‘Porto Green’ senza alcun dettaglio o proposta e di astruse ‘tecnologie green per uno sviluppo sostenibile’ e un generico ‘occupazione’, di nuovo senza uno straccio di proposta.
Nel programma, tra le promesse in parte già mancate e in parte vaghe, si parla anche di ‘mobilità sostenibile e trasporto pubblico senza smog’, altra ipocrisia elettorale dal momento che in questi anni la giunta uscente ha tagliato 300 mila euro ad ATC.
È bene che gli spezzini le sappiano queste cose prima di recarsi alle urne, perché dietro a queste belle intenzioni si nasconde un mare sì, è il caso di dirlo, ma di bugie, oltre a un immobilismo di fondo camuffato con qualche fioriera e un po’ di pulizia generale. Rigorosamente nel centro storico della città, perché alle periferie penseremo, forse, domani”.
