«Due giorni fa – spiega Pellerano – la Camera ha approvato la proroga di un anno della chiusura degli Opg, gli ex manicomi criminali, inizialmente prevista per marzo 2013 e oggi slittata ad aprile 2014. Secondo quanto riferito dall'Assessore alla Salute e alla Sicurezza Montaldo rispondendo alla mia interrogazione in Consiglio, la Liguria sarà tra le prime regioni a dotarsi di una struttura in grado di accogliere i pazienti oggi detenuti nell'Opg di Montelupo Fiorentino. Con il finanziamento di oltre 1,2 milioni di euro da parte del Ministero della Salute sarà ristrutturato un edificio residenziale non ospedaliero già esistente a Calice al Cornoviglio, in provincia della Spezia, e sarà dotato delle strutture necessarie a ospitare pazienti psichiatrici che, oltre ad aver bisogno di cure, necessitano di particolari standard di sicurezza affinché non costituiscano un pericolo sociale.
L'Assessore Montaldo ha anche assicurato che per gestire la chiusura degli OPG sul piano assistenziale e per dare un'organizzazione efficace alla struttura la Regione ha costituito un gruppo di lavoro interistituzionale di cui fanno parte le Asl 3 e 5, il Tribunale di sorveglianza di Genova ed il provveditorato regionale per l'amministrazione penitenziaria.
Ricordo che la chiusura degli ex manicomi criminali è stata decretata dalla legge 9 del 17 febbraio 2012 sugli "interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva dal sovraffollamento delle carceri". Dall'emanazione della legge a oggi le Regioni stanno lavorando per prepararsi ad accogliere i detenuti, sia quelli che non sono più sottoposti a misura di sicurezza e dovranno essere seguiti sul territorio, sia quelli che devono restare all'interno di strutture che garantiscano maggiore sicurezza ed un'assistenza continua.
In totale, il governo ha destinato alle Regioni ed alle Asl una copertura finanziaria di 38 milioni per il 2012 e 55 per il 2013 per individuare e promuovere progetti terapeutici finalizzati al recupero e reinserimento sociale dei circa 1.400 pazienti attualmente internati negli ospedali psichiatrici giudiziari, spesso in condizioni drammatiche. Oltre a queste risorse, sono stati stanziati 180 milioni di euro per realizzare o implementare le strutture dei dipartimenti di Salute mentale o per riqualificare e attrezzare le strutture delle carceri.
Nonostante la delibera del Cipe abbia approvato lo sblocco del milione e 200 mila euro destinato alla Liguria, non è ancora stata pubblicata e le risorse non sono ancora disponibili nelle casse regionali. Visto il comportamento virtuoso fino a oggi dimostrato dalla nostra Regione nell'adeguamento alla nuova normativa, sarebbe auspicabile che il Governo procedesse presto al trasferimento dei fondi destinati alla Liguria affinché la programmazione, fino a ora avviata, non subisca intoppi e nel corso del 2014 la struttura di Calice al Cornoviglio possa essere pronta per ospitare i pazienti liguri che lasceranno Montelupo Fiorentino. Il problema degli ex manicomi criminali non si risolve semplicemente con la loro chiusura, occorre costruire nel frattempo una rete sul territorio e realizzare la struttura residenziale. Sarebbe troppo rischioso, per le famiglie dei pazienti psichiatrici che hanno commesso reati e per la società ligure, arrivare impreparati alla scadenza del 2014. Siamo sulla buona strada, ma, anche alla luce di esperienze precedenti in materia di psichiatria, occorre non abbassare la guardia e lavorare tutti perché l'obiettivo venga raggiunto».
