A proposito dell’articolo “Acqua gratis per tutti?”, nel quale si riportano le considerazioni della consigliera comunale della Spezia del Partito Democratico DINA NOBILI, desidererei fare alcune precisazioni.
Prima di tutto vorrei puntualizzare che l’Ordine del Giorno da me presentato in Consiglio Regionale è stato approvato all’unanimità e quindi votato anche dai Consiglieri del Partito Democratico. Il motivo di questa adesione ritengo che sia da ricercare nella validità della mia proposta: aiutare le famiglie in questo periodo di emergenza, evitando di caricarle di ulteriori spese, che, sicuramente, dovranno sobbarcarsi a causa dell’aumento dei consumi di acqua.
L’Ordine del Giorno, essendo stato approvato all’unanimità - e di questo fatto ringrazio ancora tutti i colleghi Consiglieri - acquisisce una grande forza e mi permette di dare un seguito per coinvolgere le Autorità d’ambito e le società che gestiscono il servizio idrico.
Del resto trovo personalmente non accettabile che queste società facciano su di un bene comune come l’acqua degli utili che, in un momento di emergenza come questo, potrebbero proprio essere utilizzati per aiutare le famiglie.
Capisco che la consigliera NOBILI sia infastidita da queste iniziative, poiché basta guardare l’iter della privatizzazione dell’acqua in Italia, per capire quali siano state le forze politiche che maggiormente si sono adoperate per portarci a questi punti, dove i costi dell’erogazione sono arrivati a livelli inaccettabili.
Probabilmente la Consigliera NOBILI è in sintonia con il signor Renzi che, ai tempi del suo governo, completò l’opera permettendo che il servizio idrico fosse conferito a società quotate in Borsa.
Gli Italiani lo stanno ringraziando ancora tutte le volte che ricevono una bolletta dell’acqua e quindi ringrazieranno anche la Consigliera NOBILI per questa sua bella iniziativa.
Vittorio Mazza
Consigliere Regione Liguria Gruppo Liguria Popolare