“Regione Liguria intende bandire i concorsi pubblici per dotare il nostro sistema sanitario di circa 500 nuovi operatori socio-sanitari (Oss) – dichiara il Consigliere regionale Andrea Costa e Presidente di Liguria Popolare - Tuttavia, occorre tenere presente la peculiarità riscontrata presso l’Asl 5 Spezzino, nella quale l’attività degli Oss è assicurata attraverso un contratto di esternalizzazione di ‘servizi in regime’ con Global Service, ormai scaduto e non ulteriormente prorogabile”.
“Regione Liguria ha già avviato un tavolo per la tutela occupazionale – prosegue Costa - con la partecipazione dei rappresentanti dei sindacati e dei datori di lavoro privati in area sanitaria, finalizzato a ricollocare coloro che non dovessero rientrare nella graduatoria concorsuale dell’Asl 5”.
“Come già riportato dagli organi di stampa – afferma il leader dei popolari - tutti i parlamentari eletti nel territorio spezzino si sono resi disponibili a trovare una soluzione che consenta agli Oss ,che attualmente operano all’interno degli ospedali spezzini, di essere ‘internalizzati’ dall’Azienda sanitaria locale, divenendo di fatto dipendenti pubblici”.
“Oggi in consiglio regionale avremmo voluto votare un nostro ordine del giorno che impegna la giunta Toti ad attivarsi presso il Governo affinché possa essere individuata e approvata al più presto una norma nazionale che consenta di ottenere il risultato indicato da tutti – conclude Andrea Costa - purtroppo non è stato possibile perché i consiglieri d’opposizione di Linea Condivisa, Pd, Italia Viva e M5S non hanno voluto sottoscrivere il documento a tutela degli Oss dell’Asl 5. Spiace che l’opposizione non abbia voluto cogliere l’opportunità di fare qualcosa di positivo per i lavoratori, argomenti di questo tipo non devono essere strumentalizzati a mero fine elettorale”.