Via Cristoforo Colombo, 99
19121 La Spezia SP
Tel. 0187 24422
Il giorno tanto atteso sta per arrivare. Il prossimo 27 aprile con inizio alle ore 21.00, presso il Cinema Il Nuovo , si terrà la proiezione del film "io sto con la sposa" di Gabriele Del Grande, Khaled Soliman, Al Nassiry e Antonio Augugliaro. La pellicola, è stata presentata fuori concorso nella sezione Orizzonti della 71^ edizione della "mostra del Cinema di Venezia" ed ha ricevuto importanti riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. Al film sono andati anche importanti premi (the Human Rights Nights Award per il cinema dei Diritti Umani e il Premio di critica sociale "Sorriso diverso" - Venezia 2014). La produzione della pellicola, è stata interamente finanziata attraverso una straordinaria campagna di crowdfunding (finanziamento collettivo) che, in appena 60 giorni, è riuscita a raccogliere 100 mila euro grazie al contributo di 2.617 sostenitori.Per il suo contenuto e per l'attualità con la realtà dei giorni nostri, è divenuta da subito un film-manifesto sul valore dell'accoglienza e della difesa dei diritti dei migranti. Al tempo stesso, ha rappresentato un'emozionante favola contemporanea e un coraggioso atto di disobbedienza civile perchè "nella vita arriva sempre il momento di decidere da che parte stare". A La Spezia , il film "Io sto con la sposa", è promosso dall'Associazione Marsia Onlus
Programmi del Cinema Il Nuovo, Astoria Lerici-
Programma Settimanale IL NUOVO
Mercoledì 22 Aprile
Ore 17.00 L'Arte al Cinema: Cattedrali della Cultura
Ore 21.00 Il Padre
Giovedì 23 Aprile
Ore 17.30-21.30 I Bambini sanno
Venerdi 24 Aprile
Ore 17.30-21.30 I Bambini sanno
Sabato 25 Aprile
Ore 15.30-17.30-19.30-21.30 I Bambini sanno
Domenica 26 Aprile
Ore 16.00-18.00-20.30 I Bambini sanno
Lunedi 27 Aprile
Ore 17.30 I Bambini sanno
Ore 21.15 Io Sto con la Sposa
Martedì 28 Aprile
Ore 20.30 I Bambini sanno (ospite in sala il regista Walter Veltroni)
Ore 18.00- 22.30 Cobain Montage of Heck
Mercoledi 29 Aprile
Ore 19.30-21.30 Cobain Montage of Heck
Ore 17.30 I Bambini Sanno
IL PADRE un film Faih Akin con Tahar Rahim, Simon Abkarian, Arsinée Khanjian, Akin Gazi, George Georgiou,durata 138 Germania, Francia, Italia, Russia, Canada, Polonia, Turchia Mardin, 1915. Una notte la polizia turca fa irruzione nelle case armene e porta via tutti gli uomini della città, incluso il giovane fabbro Nazaret Manoogian, che viene così separato dalla famiglia. Anni dopo, Nazaret viene a sapere che le sue due figlie sono ancora vive. L'uomo decide così di ritrovarle e si mette sulle loro tracce. La ricerca lo porterà dai deserti della Mesopotamia e de l'Avana alle desolate praterie del North Dakota. In questa viaggio l'uomo incontrerà molte persone diverse: Un kolossal come se ne vedono raramente, capace di emozionare il pubblico coinvolgendolo in un racconto romanzesco d'ampio respiro. Un'opera sentita, che non si dimentica facilmente.
CATTEDRALI DELLA CULTURA la straordinaria opera di celebri registi, tra cui Wim Wenders e Robert Redford, ciascuno con il proprio stile, che confezionano un progetto per dare voce ad alcuni edifici rappresentativi delle comunità umane (una sala concerti, una biblioteca, un istituto di ricerca, una prigione, un centro culturale e un teatro d'opera) e per mostrare allo spettatore come essi siano in realtà dei punti di riferimento, dei guardiani della memoria, delle manifestazioni materiali del pensiero e dell'azione umana.Gli edifici contenuti nel film saranno: La Filarmonica di Berlino, icona della modernità; la Biblioteca Nazionale Russa, impero silenzioso delle idee; il Carcere di Halden, prigione modello che rieduca alla vita e al pensiero; il Salk Institute, monastero della scienza in California; il Palazzo dell'Opera di Oslo, una simbiosi futurista di arte e vita; il Centre Pompidou, una macchina della cultura moderna
I BAMBINI SANNO Un filn di Valter Veltroni durata 113'Italia L'autore, nella sua opera, con una serie di interviste, pone in evidenza quanto i bambini e i ragazzi "vedano" e "sentano" pur facendo finta, spesso, di non "vedere" e non "sentire". Veltroni, con domande molto semplici, è riuscito a farli parlare delle loro gioie, dei loro dolori, dei loro genitori, delle scuole che frequentano e della casa che abitano e, in sintesi, della loro vita. Veltroni ha intervistato bambine e ragazzi sia italiani che stranieri per i quali però l'Italia è la loro terra ed è piacevole vedere come nello sguardo, nel sorriso e nelle parole di tutti loro si colga una grande maturità e un'indescrivibile gioia di vivere.
IO STO CON LA SPOSA Malgrado si tratti dell'effettiva cronaca filmata di un fatto reale in Io sto con la sposa circola un'aria quasi fiabesca. Grazie agli sforzi, in particolare, di due palestinesi di Siria già espatriati e di due italiani, e dopo aver raccolto 100 mila euro in due mesi attraverso una campagna on line, tra il 14 e il 18 novembre del 2013 si è svolto il viaggio che vediamo nel film. Per aiutare cinque palestinesi fuggiti dalla Siria dove ciascuno si è lasciato dietro pezzi di famiglia e scampati alla traversata del Mediterraneo, viene escogitato lo stratagemma. Un finto matrimonio e un finto corteo nuziale da Milano alla Svezia. Sfida molto audace perché si trattava di infrangere o aggirare le leggi europee sull'immigrazione: rischiano gli stranieri ma anche gli italiani. Un intreccio di spirito solidale e fiducioso, di euforia avventurosa.
COBAIN MONTAGE OF HECK AL CINEMA Il primo film completamente autorizzato sul cantante Kurt Cobain. A Morgen è stato autorizzato l'accesso agli archivi di Cobain, tra cui filmini fatti in casa inediti. Nel film saranno presenti una dozzina di canzoni dei Nirvana e degli originali inediti di Cobain. Ci sono voluti 8 anni per la realizzazione di questo film.
CINEMA ASTORIA LERICI
Mercoledi 22 Aprile
Ore 21.00 Teatro: Sogno di una notte di mezza sbornia
Giovedì 23 aprile
Ore 17.00-21.00 Romeo e Giulietta (Balletto Bolshoi)
Venerdi 24 aprile
Ore 21.15 Black Sea
Sabato 25 aprile
Ore 16.00-18.00-21.15 Black Sea
Domenica 26 aprile
Ore 18.00 La Trattativa ( ospite Sabina Guzzanti)
Ore 21.00 Black Sea
Lunedi 27 aprile
Ore 21.00 Black Sea
Martedi 28 aprile
Ore 21.00 Metropolis ( i capolavori restaurati)
Mercoledi 29 Aprile
Ore 21.00 Metropolis ( i capolavori restaurati)
BALLETTO BOLSHOI ROMEO E GIULIETTA Romeo e Giulietta è uno dei balletti più popolari al mondo benché la sua genesi sia complessa e travagliata Gli artisti contestarono anche il lieto fine pensato da Prokofiev perché per il compositore era impossibile immaginare una scena coreutica danzata da protagonisti in fin di vita. Originariamente commissionato dal Balletto Kirov di Leningrado nel 1934, Romeo e Giulietta di Prokofiev non fu messo in scena prima del 1940 al Teatro Kirov e solo nel 1946 al Bolshoi. Oggi questo balletto è considerato l'opera più preziosa di Prokofiev per l'ispirazione melodica, la grande varietà dei ritmi e personaggi principali memorabili.
BLACK SEA Un film di Kevin Macdonald. Con Jude Law, Scoot McNairy, durata 115 min. - Gran Bretagna ' un film di ottimi personaggi secondari Black Sea . Ognuno di loro si definisce attraverso poche battute, brevi pennellate che solo uno sceneggiatore che ha lavorato nel tempio della parola (il teatro) sa dare. E poi c'è Jude Law, immenso, sempre a fuoco. L'impressione è che per lui Black Sea sia stato un rito di passaggio, l'occasione per una performance che ha segnato il suo pieno ingresso nella maturità artistica. Spogliato della sua aria un po' dandy e un po' metrosexual, l'attore è un colosso di ruvidezza scozzese e di muscoli sudati. E' lui che lega tutti gli elementi del film, un film che punta all'entertainment, ma che, al contrario di tante storie marine targate Jerry Bruckheimer, non ha nulla di patinato e di lezioso.Siamo fra i talenti della vecchia Europa, di quella Gran Bretagna che è capace di regalarci i capolavori.
LA TRATTATIVA : È con grande soddisfazione che vi annunciamo di aver raggiunto gli obiettivi richiesti per proiettare il film. Non lo troverete facilmente nelle sale, hanno tentato di sabotarlo, racconta fatti che questo paese non deve sapere, ricompone eventi che il sistema non vuole che voi conosciate: cos'è la trattativa ? Cos'ha concesso lo Stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi? Chi ha assassinato Falcone e Borsellino? Chi è Stato e chi è mafia? Organizzare la sua proiezione è un atto di giustizia nei confronti delle vittime, è favorire la consapevolezza di certe collusioni tra Stato e mafia per poterle spezzare. L'appuntamento è per domenica 26 Aprile al Cinema-Astoria Lerici ore 18.00
Al Cinema Il Nuovo martedi 21 alle ore 16.15 e Giovedi 23 alle ore 17.00 e 21.00 all'Astoria dal Bolshoi Romeo e Giulietta uno dei balletti più popolari al mondo benché la sua genesi sia complessa e travagliata visto che la partitura era considerata incomprensibile e alcuni passi estremamente difficili. La trama racconta del tragico e infelice amore tra Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi. Nel quarto decennio del '500 Luigi da Porto riprende il tema per ambientarlo a Verona agli inizi del 1300, dando ai protagonisti i nomi di Giulietta e Romeo. Qualche decennio dopo, nel pieno '500, è Matteo Bandello a diffondere la storia degli infelici in un breve racconto, presto diventato popolarissimo e diffuso in Francia e in Inghilterra. Furono queste traduzioni in versi e in prosa ad ispirare nel 1595 William Shakespeare per il suo Romeo and Juliet.
Un'esplorazione unica tra le mura di sei edifici chiave della storia dell'architettura: la Filarmonica di Berlino, la Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo, il Carcere di Halden in Norvegia, il Salk Institute di La Jolla in California, il Palazzo dell'Opera di Oslo e il Centre Pompidou di Parigi. Sono luoghi di memoria collettiva e di respiro internazionale, strutture con un'anima così potente che, per la prima volta, vengono svelate nel loro vivere quotidiano attraverso sei racconti di registi differenti. Una sfida affidata a Wim Wenders, Michael Glawogger, Michael Madsen, Robert Redford, Margreth Olin e Karim Aïnouz. Il Grande evento sarà proiettato nelle sale Cinema Il Nuovo Martedi 21 alle ore 20.30 e Astoria alle ore 17.00 e 21.00 e al Nuovo replicato mercoledi 22 alle ore 17.00 . Gli spettatori , potranno entrare in luoghi simbolo dell'architettura moderna e avere la percezione di vivere un'esperienza quasi reale. Scopriranno così, sul grande schermo, la Filarmonica di Berlino, dimora dell'Orchestra Berliner Philharmoniker e icona della modernità, raccontata da Wim Wenders; la Biblioteca Nazionale Russa, impero silenzioso delle idee che si affaccia sulla Moskovskij prospekt, vista dagli occhi di Michael Glawogger; il Carcere di Halden, progettato dall'architetto danese Erik Møller e definito dal Time "la prigione più umana del mondo", narrato da Michael Madsen; il Salk Institute, monastero delle scienze biologiche sulle rive dell'Oceano Pacifico, eletto a suo soggetto da Robert Redford; il Palazzo dell'Opera di Oslo, una simbiosi futurista tra arte e vita, vista dallo sguardo di Margreth Olin e, infine, il Centre Pompidou, macchina della cultura moderna della Capitale francese, raccontata da Karim Aïnouz.
Lunedi 20 Aprile alle ore 21.00 Il Cinema Il Nuovo rende omaggio al grande pugile spezzino recentemente scomparso: Bruno Visintin. Una serata che vuole ricordare il grande stilista, schermidore dal fisico eccezionale e dotato di buon pugno e la sua brillantissima carriera. La serata inizia con l'introduzione di Andrea Campanella che presenterà la carriera del campione spezzino raccontata in un romanzo a fumetti pubblicato dalle Edizioni Cut-up e in un documentario con inserti d'epoca provenienti dalle Teche Rai. "Round and round", che dà il titolo sia al romanzo a fumetti sia al documentario. Lo scrittore e sceneggiatore spezzino Andrea Campanella, ha lavorato a fianco del disegnatore Hannes Pasqualini e dell'operatore di ripresa Gianluca Locci.Al termine di questa presentazione in prima per la Liguria il film "La Via del Ring" . La via del ring non racconta la vita di un campione o di una realtà locale. E' piuttosto una corale che si propone di raccontare il pugilato, mettendo sullo stesso piano professionisti, dilettanti, campioni e appassionati, bambine e ragazzini di periferia, il laureato che si prepara ai campionati regionali. Vengono così messi a fuoco l'alto valore formativo della disciplina, la fatica e il sacrificio negli occhi e nei corpi in tensione degli atleti, che si preparano a salire, chi prima chi dopo, sul ring, per lanciare una sfida che trova se stessi prima dell'avversario. Un tour appassionante tra alcune delle più importanti palestre italiane: Varese, Milano, Forlì, Assisi, Roma, Formia, con atleti del calibro di Silvio Branco, Simona Galassi, Domenico Spada, i fratelli Lauri, Valeria Imbrogno, i nazionali Russo, Cammarele, Picardi. Il documentario pone davanti allo spettatore figure diverse: i grandi campioni, i ragazzi alle prime armi, gli allenatori e le campionesse. Anche le donne sono infatti protagoniste e anche qui il film veicola un giusto messaggio di uguaglianza e attribuisce valore a uno sport adatto a tutti. Quella boxe che tempra con il sudore versato ed educa per gli ostacoli affrontati.
Al Nuovo , anteprima di 'La nobile rivoluzione': il film su Marcella Di Folco.
Per I capolavori restaurati proiezione al pubblico del film Todo modo di Elio Petri in versione restaurata al Cinema Il Nuovo giovedi 16 aprile alle ore 17.00 In replica venerdi 17 e lunedi 20 alle ore 17.00.
Programmi del Cinema Il Nuovo, Astoria Lerici- Programma Settimanale IL NUOVO
Dal West alla riviera ligure. Su due ruote.
10.000 miglia, 64 bar, una vecchia BMW con sidecar
THE BEST BAR IN AMERICA arriva a La Spezia al Cinema Il Nuovo.
In proiezione prima del film anche il cortometraggio di Ugo Roffi dedicato al settantacinquenne Giovanni Burlando,
genovese re delle gare motociclistiche in salita ( ospite della serata)
Arriva finalmente anche in Liguria il biker movie già diventato un autentico cult nel suo genere, in programma al Cinema Il Nuovo per un unico spettacolo il 15 aprile alle ore 21.00.
La Rodaggio Film presenta "The Best Bar in America" di Eric e Damon Ristau, la produzione indipendente statunitense vincitrice al primo Motorcycle Film Festival di New York, ora in distribuzione nei cinema italiani anche grazie all'intenso passaparola che ha preceduto ed accolto il film.
Al cinema spezzino il film americano si presenta accoppiato a una gloria di casa nostra. Lo spettacolo sarà infatti preceduto dalla prima proiezione su grande schermo del cortometraggio "Burlando's Vision" firmato da Ugo Roffi e dedicato al campionissimo delle gare in salita Giovanni Burlando: 75 anni e ancora in sella!
The Best Bar in America è un viaggio epico su una BMW R60/2 del 1960 con sidecar, un'odissea attraverso e oltre i miti del west. Panorami esaltanti e pittoreschi locali per bevitori incalliti, uno scrittore in fuga con un arduo lavoro da completare: redigere una guida di tutti ma proprio tutti i bar dall'Arizona al Montana. Un film on the road fino al midollo, alla ricerca del legame tra cultura della moto e dell'alcol. Una ode al bar come luogo di incontro ancora non corrotto da artifici, e una dichiarazione d'amore per gli scenari incontaminati della terra d'origine dei registi, il Montana. Una storia di amicizia e strani incontri, sbronze e amore, camionisti fanatici e rapinatori maldestri, strade polverose e bar dove sentirsi a casa. Sulle orme degli insegnamenti di "papa" Hemingway, Jack Kerouac e Jim Harrison (che recita un minuscolo cameo nel film), alla ricerca di una nuova autenticità.
Very low budget, grande stile. Girato con una troupe ristretta di amici, i costi maggiori del film sono stati quelli della benzina e, soprattutto, degli alcolici consumati nei 64 bar visitati lungo le 10.000 miglia del suo itinerario! Complessivamente comunque "meno di una Harley nuova", ha dichiarato uno dei due registi, Eric Ristau.
Scrive del film la storica rivista statunitense Cycle World: "The Best Bar in America coglie alla perfezione l'essenza, la purezza e la semplicità del viaggiare in moto".
Definito da alcuni un classic road movie for the modern age, da altri il nuovo zen della moto e del bar, The Best Bar in America è il film indipendente che ha messo d'accordo tutti i motociclisti ed ispirato tutti coloro che ancora non lo sono.
Prima del film, eccezionalmente per lo spettacolo a La Spezia, sarà possibile godersi "Burlando's Vision". Il cortometraggio girato da Ugo Roffi nel 2014 raccoglie la testimonianza preziosa di un grande ligure protagonista delle gare in salita, Giovanni Burlando. Un curriculum motociclistico prestigioso: 850 competizioni corse con alcuni dei più grandi nomi del motociclismo mondiale come Agostini e Pasolini. Racconti di passione, fatica e impegno, quando chi correva era spesso anche chi metteva le mani sulle moto. Nelle parole di Burlando si respira tutto l'amore per le sue "creature": la Ducati 250, la Benelli 250, l'Aletta 125 e la Motobi 250, che scopriamo nel suo garage. In sella al suo Morini 3 e 1/2 Giovanni ripercorre con uno stile di guida inconfondibile la Doria-Creto e i ricordi di premi, gare e follie, facendo rivivere un tempo in cui il motociclismo era uno sport ancora incontaminato e semplice. Un ritratto sobrio ed emozionante di un genovese innamorato delle motociclette, come fosse il primo giorno. Ugo Roffi e Giovanni Burlando saranno in sala per incontrare e dialogare con il pubblico.
Un doppio appuntamento, imperdibile per chi ha un debole per le due ruote, le sfide, il viaggio, per una serata tutta passione e autenticità.
Arriva al Cinema Il Nuovo La Spezia il film The best bar in America di Damon ed Eric Ristau
Arriva in terra liguere il biker movie già diventato un autentico cult nel suo genere: la Rodaggio Film presenta infatti al Cinema Il Nuovo per un unico spettacolo mercoledi 15 aprile alle ore 21.00, The Best Bar in America, la produzione indipendente statunitense vincitrice al primo Motorcycle Film Festival di New York, finalmente in distribuzione nei cinema italiani.
Un viaggio epico su una BMW R60/2 del 1960 con sidecar, un'odissea attraverso e oltre i miti del west. Panorami esaltanti e pittoreschi locali per bevitori incalliti, uno scrittore in fuga con un arduo lavoro da completare: redigere una guida di tutti ma proprio tutti i bar dall'Arizona al Montana. Un film on the road fino al midollo, alla ricerca del legame tra cultura della moto e dell'alcol. Una ode al bar come luogo di incontro ancora non corrotto da artifici, e una dichiarazione d'amore per gli scenari incontaminati della terra d'origine dei registi, il Montana. Una storia di amicizia e strani incontri, sbronze e amore, camionisti fanatici e rapinatori maldestri, strade polverose e bar dove sentirsi a casa. Sulle orme degli insegnamenti di "papa" Hemingway, Jack Kerouac e Jim Harrison (che recita un minuscolo cameo nel film), alla ricerca di una nuova autenticità.Very low budget, grande stile. Girato con una troupe ristretta di amici, i costi maggiori del film sono stati quelli della benzina e, soprattutto, degli alcolici consumati nei 64 bar visitati lungo le 10.000 miglia del suo itinerario: molti dei volti del film sono veri "tipi da bar" del posto a cui per ogni scena girata i registi hanno pagato da bere! Complessivamente comunque "meno di una Harley nuova", ha dichiarato uno dei due registi, Eric Ristau.
Scrive del film la storica rivista statunitense Cycle World: "The Best Bar in America coglie alla perfezione l'essenza, la purezza e la semplicità del viaggiare in moto".
Definito da alcuni un classic road movie for the modern age, da altri il nuovo zen della moto e del bar, The Best Bar in America è il film indipendente che ha messo d'accordo tutti i motociclisti ed ispirato tutti coloro che ancora non lo sono.
E' una celebrazione senza precedenti quella che l'Olanda dedica al 125esimo anniversario della scomparsa di uno degli artisti più amati, capace di appassionare e regalare meraviglia con opere apprezzate in tutto il mondo. Oggi, il suo Paese natio omaggia Vincent van Gogh con un evento cinematografico unico, trasmesso in contemporanea in oltre mille sale tra Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina., anche il cinema Il Nuovo e Astoria Lerici fanno parte di questo circuito. Il Nuovo proietta l'evento martedi 14 alle ore 16.00-17.30-19.00- 20.30 e mercoledi 15 aprile alle 18.00- 19.30, mentre all'Astoria Lerici si replica giovedi 16 aprile alle ore 17.00 e 21.00. Due anni di produzione, un racconto straordinario, l'accesso assolutamente inedito ai tesori del Van Gogh Museum di Amsterdam e al suo nuovo e impressionante allestimento: tutto questo è "Vincent van Gogh: un nuovo modo di vedere", il film realizzato in stretta collaborazione con i curatori del museo, lo spettatore entrerà tra le gallerie e i magazzini del famoso edificio di Paulus Potterstraat..Un'occasione per gli appassionati del grande pittore, sensibile e tormentato, per ammirare i grandi capolavori di van Gogh, come le famosissime opere iconiche "I mangiatori di patate", "I Girasoli", "Iris", "La camera di Vincent ad Arles", ma anche i numerosi autoritratti dell'artista, le commoventi lettere al fratello Theo, i tanti disegni e le sue annotazioni.,si ricorderanno i momenti più significativi della vita di van Gogh pittore e scrittore, con la straordinaria partecipazione dell'attore Jamie de Courcey a ridare vita, attraverso la lettura, alla corrispondenza tra l'artista e suo fratello Theo. Un'esistenza, quella del celebre pittore e scrittore, fatta di misteri e di segreti non rivelati..Quale modo migliore per scoprire il vero van Gogh se non attraverso la sua arte"
Prosegue il tour di "El Impenetrable" il film di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini nelle sale italiane lunedi 13 aprile alle 17.30 e 21.15 e mercoledi 15 aprile alle 16.30 al Cinema Il Nuovo nell'ambirto del Festival del cinema Indipendente(con il patrocinio dell'Istituto Italo Latino – Americano (IILA), presentano il road movie a tinte autobiografiche che denuncia le violenze perpetrate dall'uomo su una delle più grandi foreste della terra, il Chaco paraguayano.Miglior Documentario al Festival Biarritz America Latina, Grand Prix Traces de Vies al Festival di Clermont Ferrand e Secondo Premio a Filmmaker Festival "El Impenetrable" è girato in uno degli ultimi territori vergine del mondo, il Chaco paraguayano, e racconta la storia di un viaggio tra sfruttamento e corruzione. "El Impenetrable" è il nome dato tradizionalmente alla foresta del Chaco, divisa tra Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay, la seconda per estensione in America Latina, ricchissima di biodiversità, fondamentale per il suo contrasto all'effetto serra e vitale per le popolazioni native che ancora vi resistono. Oggi quella foresta, sforacchiata da latifondi destinati ad agricoltura e allevamento industriali, all'estrazione del petrolio e ad altre forme di sfruttamento e impoverimento dell'ambiente, mantiene qua e là qualche terreno intonso. Daniele ne ha ereditato uno, 5000 ettari, da suo padre. Nel corso della storia la ribellione verso i padri ha stimolato gesti straordinari, piccoli e grandi. Anche Daniele vuole fare qualcosa che suo padre mai avrebbe contemplato: restituire la terra agli indios Guarani-Ñandevas. "Restituire la terra alla terra". Una peregrinazione lunga e difficile, molti chilometri di strade sterrate dai percorsi disorientanti, cancelli, fucili e altri ostacoli, fanno dell'Impenetrable un oggetto ancora più irraggiungibile, e l'idea si trasforma in un miraggio. L'ideale un po' naif della "riparazione" nei confronti degli indios si scontra con un sistema nel quale la crescita economica ha preso un cammino a senso unico, che coinvolge gli indios stessi e che un individuo non può fermare. Ma l'ostinazione di Daniele, aiutato da alcuni amici, è più forte di ostacoli e minacce.
Venerdì 10 Aprile alle 16,30 al Cinema Il Nuovo , sarà proiettato in anteprima assoluta Educazione affettiva, un film di Federico Bondi e Clemente Bicocchi.Sono gli ultimi giorni di scuola di una quinta elementare. Il distacco è imminente. Tutta la classe si domanda cosa succederà dopo. Tra le tante emozioni, emerge la paura del futuro. Soprattutto in Giulia, una bambina amata da tutti e che da sempre si rifugia in un mondo fantastico, ricchissimo di suggestioni. Le sue emozioni, insieme a quelle dei compagni, scorrono nella vita della classe, raccontando l'universo misterioso e puro di chi non è più bambino ma non ancora adolescente. In gita i ragazzi vedono Nuovo Cinema Paradiso ed è una rivelazione. D'ora in poi tutto diventa materia per un film su una classe con i suoi due maestri: ragazzi e adulti vivono insieme, giorno dopo giorno, i momenti di un passaggio inevitabile, pieno di gioie, paure e sofferenze, che proietta i bambini verso un mondo nuovo popolato di esperienze sconosciute. Educazione Affettiva è un film sull'età della trasformazione, frutto di un'esperienza "condivisa" che cerca di cogliere un momento unico ed irripetibile attraverso gesti, sguardi, dettagli apparentemente insignificanti che però restituiscono l'autenticità di un mondo segreto e inaccessibile (per noi adulti), senza i pregiudizi sulla scuola e sull'età in cui si passa dall' infanzia alla adolescenza. La proiezione è aperta a tutti e per dirigenti scolastici e insegnanti l'ingresso è libero
Non ricordate di avere mai visto un film paraguyano? Nemmeno i paraguayani stessi, visto che sono forse una ventina i film per il cinema prodotti nel paese fino a 10 anni fa. Ma l'occasione è al cinema Il Nuovo di Via Colomo 99 mercoledi 8 aprile ore 17.45-19.30 in occasione del Festival delo Cinema Indipendente. Con la televisione è nata negli ultimi anni una generazione di giovani film-makers, provenienti per lo più scuole di cinema o da esperienze pubblicitarie all'estero. Fra di loro anche i registi Juan Carlos Smareglia (anche sceneggiatore) e Tana Schémbori di questo sorprendente, divertentissimo 7 CAJAS. Entrambi nativi di Asunciòn, mostrano di conoscere come le loro tasche questa città nella città che sono i suoi enormi mercati generali (sede di commerci più o meno leciti di giorno, immaginiamoci di notte) in cui il film è integralmente ambientato nell'arco di 24 ore. Difficile inserirlo in un genere: un po' action per via di inseguimenti e sparatorie, un po' thriller per il mistero che circonda il contenuto delle 7 casse, molto comico per i siparietti fra i più assurdi personaggi che si possano immaginare, ha momenti teneri e onirici e anche una non così nascosta vena di critica sociale. L'unica definizione che mi sento di dare è: un felicissimo mix fra Lina Wertmüller e Quentin Tarantino. Vi sembra poco?
Presentato in prima visione mondiale al Festival Internazionale del Film di Roma, arriva al cinema il Nuovo di Via Colombo Giovedi 9 aprile alle ore 17.00 il documentario che racconta la storica giornata della Canonizzazione dei due Papi, con approfondimenti sulle loro vite, immagini esclusive di Papa Francesco e luoghi inediti del Vaticano svelati per la prima volta .Giancarlo Giannini introduce "La canonizzazione dei Papi – Racconto di un evento" , un documentario che nasce dalla consapevolezza di aver vissuto un momento storico unico, forse irripetibile"La canonizzazione dei Papi – Racconto di un evento", diretto da Luca Viotto, è la narrazione intima e emozionante di quella giornata "radiosa" e mistica e dei suoi imponenti preparativi. Tra interventi di personaggi autorevoli e immagini esclusive, il docufilm parte dalla Canonizzazione e ne racconta il dietro le quinte tracciando un approfondimento sulle figure dei due Papi Santi e di Papa Francesco, con immagini di archivio dei tre Pontefici arricchite da immagini inedite di Papa Francesco al momento della sua elezione prima di presentarsi al mondo intero. Un viaggio che attraversa luoghi esclusivi ed in parte inediti del Vaticano: dall'Archivio Segreto, alla scala di Pio IX, il Braccio di Costantino, la Sala Ducale e la Sala Regia, alla Cappella Paolina e la Cappella Sistina, all'Aula delle Benedizioni e il Balcone del Papa per terminare il suo percorso in una Piazza San Pietro eccezionalmente deserta per l'occasione e culminare in un finale "cinematografico" con spettacolari vedute aeree di Roma.Le immagini con la loro forza e coinvolgimento, permettono allo spettatore di immergersi in questi ambienti solenni ed esclusivi come mai prima d'ora.A guidarci in questo racconto, un ospite di eccezione, Monsignor Dario Edoardo Viganò, Direttore del Centro Televisivo Vaticano, accompagnato da tante voci autorevoli tra cui quelle di Aldo Grasso, che ci offre un approfondimento sullo stile comunicativo dei due Pontefici Santi, e di Pupi Avati .Un inedito ed inaspettato Dario Fo parla senza remore di Francesco, il Papa che ha saputo farlo "innamorare", partendo da un personale paragone con il santo d'Assisi. Interessanti anche gli interventi del critico cinematografico Gianni Canova, Oltre a loro sono intervenuti anche il musicista Stelvio Cipriani (compositore del tema di Karol, eseguito dall'autore nel docufilm) e gli sportivi Javier Zanetti, Damiano Tommasi e Paolo Rossi. La voce narrante è quella di un inconfondibile Giancarlo Giannini. La colonna sonora originale è stata realizzata da Franco Eco, sulle immagini del docufilm.
Dal National Theatre Live, il progetto che presenta la produzione del NTL nei cinema e distribuito in Italia dalla Nexo Digital, avrà come prossima proposta un classico del teatro mondiale: Medea., MARTEDI 7 APRILE ALLE ORE 17.00 E 19.00 L'opera è stata rivista, per l'occasione, nella nuova e moderna versione di Ben Power, e la regia è affidata alla regista britannica Carrie Cracknell a un'incredibile Helen McCrory, nota al grande pubblico per le interpretazioni di Narcissa Malfoy nella saga di Harry Potter e di Cherie Blair nel premiatissimo The Queen con Helen Mirren. La Medea di Euripide, una delle tragedie più rappresentate al mondo sin dal suo debutto ateniese nel 431 a.C., porta in scena il dramma di un amore assoluto che si trasforma, a causa del tradimento di Giasone, in feroce odio e puro desiderio di vendetta. Una vendetta che coinvolgerà anche i figli che Medea ha avuto dall'uomo tanto amato. Anche la "barbara" Medea però è una vittima: sa bene, infatti, che per arrecare dolore a Giasone uccidendone i figli condannerà in primo luogo se stessa.Tutti gli amanti del cinema e del teatro potranno confrontare questa versione di Medea con l'indimenticabile interpretazione di Maria Callas diretta da Pasolini.
Programmi del Cinema Il Nuovo, Astoria Lerici-
Programma Settimanale IL NUOVO
Mercoledì 1 Aprile
Ore 16.00 L'altra Heimat cronaca di un sogno(evento nazionale
Ore 21.15 Lettere di uno sconosciuto
Giovedì 2 Aprile
Ore 16.30-18.15-21.15 La Famiglia Belier
Venerdi 3 Aprile
Ore 16.30-18.15-21.15 La Famiglia Belier
Sabato 4 Aprile
Ore 16.30-18.15-20.00-21.45 La Famiglia Belier
Domenica 5 Aprile
Ore 16.30-18.15-20.00-21.45 La Famiglia Belier
Lunedi 6 Aprile
Ore 16.30-18.15-20.00-21.45 La Famiglia Belier
Martedì 7 Aprile
Ore 17.00-19.00 Medea (teatrolive)
Ore 21.00 La Famiglia Belier
Mercoledì 8 Aprile
Ore 16.00-21.15 La Famiglia Bilier
Ore 17.45-19.30 7 Cajas ( festival cinema indipendente)
LETTERE DI UNO SCONOSCIUTO un film di Zhan Yimou con Gong Li , Chen Daoming durata 111 Cine Lu Yanshi (Chen Daoming) e Feng Wanyu (Gong Li) sono una coppia unita, costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo come prigioniero politico. Rilasciato nel corso degli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale, Lu riesce finalmente a tornare a casa ma lì scopre che la moglie che tanto ama è affetta da amnesia e ricorda poco del suo passato. Incapace di riconoscerlo, Feng continua ad attenderne pazientemente il ritorno del marito. Estraneo in seno ad una famiglia distrutta, Lu Yanshi è però deciso a far rivivere il loro passato e a risvegliare i ricordi della moglie... Prodotto da alcuni tra i maggiori talenti dell'industria cinematografica cinese contemporanea, Lettere di uno sconosciuto segna un ritorno a temi più intimi per Zhang Yimou, che nell'ultimo decennio si era dedicato alla realizzazione di alcuni tra i maggiori blockbuster prodotti in Cina. Per il suo 20° film, il regista è tornato a dirigere, dopo molto tempo, due straordinari attori: Chen Daoming e Gong Li.
L'ALTRA HEIMAT CRONACA DI UN SOGNO Dopo il grande successo raccolto alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto Film Festival arriva nelle sale italiane l'ultimo geniale lavoro del regista tedesco che con la saga di Heimat ha dato vita a un fenomeno di culto scatenando uno dei dibattiti cinematografici più appassionati e profondi di tutto il Novecento.
LA FAMIGLIA BELIER Un film di Eric Lartigau. Con Karin Viard, durata 100 min. – Francia Tutti i componenti della famiglia Belier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è un'interprete indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria. Un giorno, spinta dal suo insegnante di musica che ha scoperto il suo dono per il canto, decide di fare le selezioni per una nota scuola di canto parigina. Una scelta di vita che significherebbe la distanza dalla sua famiglia e un passaggio inevitabile all'età adulta.
MEDEA La Medea di Euripide, una delle più rappresentate al mondo sin dal suo debutto ateniese nel 431 a.C., porta in scena un amore assoluto che si trasforma, a causa del tradimento di Giasone, in feroce odio e puro desiderio di vendetta. Una vendetta che coinvolgerà anche i figli che Medea ha avuto dall'uomo tanto amato. Tutti gli amanti del cinema e del teatro potranno confrontare questa versione di Medea con l'indimenticabile interpretazione di Maria Callas diretta da Pasolini
7 CAJAS Ad Asunción il diciassettenne Victor vive di piccoli lavori nell'immenso mercato municipale, è un fan dei film polizieschi hollywoodiani e sogna di diventare una star del cinema. La svolta arriva quando un uomo gli promette100 dollari per trasportare sette casse. Coinvolto in un crimine di cui è completamente all'oscuro,il ragazzo intraprende un viaggio sempre più pericoloso nel labirintico mercato, inseguito da ladri, gangster e polizia. FESTIVAL CINEMA INDIPENDENTE
CINEMA ASTORIA LERICI
Mercoledì 1 aprile
Ore 21.00 Riposo
Giovedì 2 aprile
Ore 17.00-21.00 La Famiglia Belier
Venerdi 3 aprile Ore 16.30 Home Ore 18.00-21.15 La Famiglia Belier
Sabato 4 aprile
Ore 16.30 Home
Ore 18.00-20.00- 21.45 La Famiglia Belier
Domenica 5 aprile
Ore 16.30 Home
Ore 18.00-20.00- 21.45 La Famiglia Belier
Lunedi 6 aprile Ore 16.30 Home Ore 18.00-21.15 La Famiglia Belier
Martedi 7 aprile
Riposo
Mercoledi 8 Aprile
Riposo
HOME Tra una razza aliena chiamata i Boov vive un tipo inetto e solitario di nome Oh che cerca solo di integrarsi. Dopo un piccolo incidente, Oh è costretto a rifugiarsi sulla Terra dove incontra una giovane terrestre di nome Tip.
Esce nelle sale italiane (il 31 marzo e il primo aprile e) "L'altra Heimat", l'inizio della saga del geniale regista tedesco Edgar Reitz, che con la trilogia di "Heimat" ha dato vita a un fenomeno di culto, raccontando la storia della Germania, dalle macerie della prima guerra mondiale agli anni 2000.
Due volte genitori di Claudio Cipelletti, arriva a La Spezia : il film verrà presentato Lunedi 30 marzo e Martedi 31 marzo alle ore 16.00-17.30 al Cinema Il Nuovo in occasione del Festival cinema Indipendente .Due volte genitori, da Agedo (Associazione genitori e amici di omosessuali) con il finanziamento della Commissione Europea nell'ambito del progetto internazionale Daphne II ("Family Matters – Sostenere le famiglie per prevenire la violenza contro giovani gay e lesbiche"), è un'opera emozionante che sa sdrammatizzare con intelligenza e pungente ironia i drammi delle famiglie che affrontano il coming out dei figli omosessuali. Due volte genitori si concentra sul momento critico della rivelazione della omosessualità di un figlio e indaga il percorso che conduce dalle aspettative disilluse dai figli all'accettazione della propria rinascita come genitori di un figlio omosessuale. Perché dopo lo smarrimento provocato dal coming out, il senso di perdita e di colpa, i genitori si mettono in gioco, rinegoziando il proprio ruolo all'interno del nucleo familiare.Il film ha vinto il premio al 23° Festival Mix di Milano, inoltre per l'alto interesse sociale è stato presentato a Deputati e Senatori il 23 giugno scorso, Attualmente il film è al centro di numerosi progetti di diffusione in scuole e biblioteche civiche in varie regioni del nord e del sud d'Italia per interessamento del Ministero delle Pari Opportunità.Il film è stato presentato in numerose proiezioni pubbliche in tutta Italia secondo una modalità di "autodistribuzione" che ha raggiunto un pubblico di oltre 10.000 spettatori, tra cui molti giovani che hanno riconosciuto nell'opera di Cipelletti uno strumento per fare coming out in famiglia o per riaprire il dialogo interrotto con i genitori.
Programmi del Cinema Il Nuovo, Astoria Lerici-
Programma Settimanale
IL NUOVO
Mercoledì 25 Marzo
Ore 17.30-19.30-21.15 Suite Francese
Giovedi 26 Marzo
Ore 17.15-21.15 Lettere di uno sconosciuto
Venerdi 27 Marzo
Ore 17.15 -21.15 Lettere di uno sconosciuto
Sabato 28 Marzo
Ore 16.00-18.00-20.00-21.45 Lettere di uno sconosciuto
Domenica 29 Marzo
Ore 16.00-18.00-20.30 Lettere di uno sconosciuto
Lunedi 30 Marzo
Ore 16.00-17.30 Due Volte Genitori ( Festival Indipendente)
Ore 21.00 Lettere di uno sconosciuto
Martedì 31 Marzo
Ore 16.00-17.30 Due Volte Genitori ( Festival Indipendente)
Ore 20.30 L'altra Heimat cronca di un sogno ( evento nazionale)
Mercoledì 1 Aprile
Ore 16.00 L'altra Heimat cronca di un sogno ( evento nazionale)
Ore 21.15 Lettere di uno sconosciuto
Giovedì 2 Aprile
Ore 16.00-17.45- 20.00-21.45 La Famiglia Belier
SUITE FRANCESE un film di Saul Dibb. Con Michelle Williams, Kristin Scott Thomas, Matthias Schoenaerts durata 107 min. - Gran Bretagna, Francia, Canada. L'amore impossibile e proibito tra una francese e un ufficiale tedesco, una passione bruciante nella Francia occupata del 1940, che Irene Nemirovsky ha descritto nel celebre romanzo Suite Francese (Adelphi e Newton Compton) arriva in sala in un film d'autore molto atteso. La storia della bellissima Lucile Angellier che nell'attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un'esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La sua vita viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive. Subito dopo la città viene invasa dai soldati tedeschi che occupano le loro case. Inizialmente Lucile ignora la presenza di Bruno, un raffinato ufficiale tedesco che è stato dislocato nella loro abitazione...ma ben presto vengono travolti dalla passione e dall'amore.
LETTERE DI UNO SCONOSCIUTO un film di Zhan Yimou con Gong Li , Chen Daoming durata 111 Cine Lu Yanshi (Chen Daoming) e Feng Wanyu (Gong Li) sono una coppia unita, costretta a separarsi quando lui viene arrestato e mandato in un campo come prigioniero politico. Rilasciato nel corso degli ultimi giorni della Rivoluzione Culturale, Lu riesce finalmente a tornare a casa ma lì scopre che la moglie che tanto ama è affetta da amnesia e ricorda poco del suo passato. Incapace di riconoscerlo, Feng continua ad attenderne pazientemente il ritorno del marito. Estraneo in seno ad una famiglia distrutta, Lu Yanshi è però deciso a far rivivere il loro passato e a risvegliare i ricordi della moglie... Prodotto da alcuni tra i maggiori talenti dell'industria cinematografica cinese contemporanea, Lettere di uno sconosciuto segna un ritorno a temi più intimi per Zhang Yimou, che nell'ultimo decennio si era dedicato alla realizzazione di alcuni tra i maggiori blockbuster prodotti in Cina. Per il suo 20° film, il regista è tornato a dirigere, dopo molto tempo, due straordinari attori: Chen Daoming e Gong Li.
DUE VOLTE GENITORI un viaggio in sei capitoli che parte da "quel giorno, quell'ora e quell'istante" in cui tutto è cambiato, il momento della rivelazione dell'omosessualità di un figlio o di una figlia. Un viaggio che attraversa territori interiori impervi: all'inizio quelli della perdita, della colpa, poi quelli del bisogno di capire; i territori della conoscenza,dell'indignazione, del sesso, e quelli del confronto, della esposizione di sé, del cambiamento.Fino a quelli inattesi del "crescere da adulti"e del rinascere.
L'ALTRA HEIMAT CRONACA DI UN SOGNO Dopo il grande successo raccolto alla Mostra del Cinema di Venezia e al Toronto Film Festival arriva nelle sale italiane l'ultimo geniale lavoro del regista tedesco che con la saga di Heimat ha dato vita a un fenomeno di culto scatenando uno dei dibattiti cinematografici più appassionati e profondi di tutto il Novecento.
LA FAMIGLIA BELIER Un film di Eric Lartigau. Con Karin Viard, durata 100 min. – Francia Tutti i componenti della famiglia Belier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è un'interprete indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria. Un giorno, spinta dal suo insegnante di musica che ha scoperto il suo dono per il canto, decide di fare le selezioni per una nota scuola di canto parigina. Una scelta di vita che significherebbe la distanza dalla sua famiglia e un passaggio inevitabile all'età adulta.
CINEMA ASTORIA LERICI
Mercoledi 25 Marzo
Ore 21.00 Riposo
Giovedì 26 Marzo
Ore 17.00-21.00 Balletto Bolshoi : Il Lago dei Cigni
Venerdi 27 Marzo
Ore 17.30 Bomba Libera Tutti –stereotipi e differenze in una classe elementare (ingresso libero – ospite la regista)
Ore 21.00 Suite Francese
Sabato 28 Marzo
Ore 16.00 Cenerentola
Ore 18.00-20.00-21.45 Suite francese
Domenica 29 Marzo
Ore 16.00 Cenerentola
Ore 18.00-21.00 Suite Francese
Lunedi 30 Marzo
Ore 21.00 Teatro: L'uomo la Bestia e la Virtù
Martedi 31 Marzo
Ore 21.00 Suite francese
Mercoledi 1 Aprile
Riposo
Giovedì 2 Aprile
Ore 17.00- 21.15 La Famiglia Belier
BOMBA LIBERA TUTTI in che modo bambine e bambini costruiscono la propria identità di genere? Come influiscono gli stereotipi di genere e i pregiudizi sul maschile e sul femminile all'interno di questo processo? A questa e ad altre domande hanno provato a rispondere alcuni insegnanti della scuola elementare "Galileo Galilei" di Pistoia. Coinvolgendo gli alunni della classe quarta gli autori Daniele Lazzara e Pina Caporaso hanno realizzato un documentario delicato ed intenso. I* bambin* sono stati divisi in piccoli gruppi, per consentire ad ognuno di avere tempo e spazio per esprimere le proprie idee, e sono stati coinvolti in tre attività diverse: la lettura a voce alta di brevi racconti, l'analisi di pubblicità e di immagini televisive e la discussione tra pari sul modo in cui le bambine vedono i bambini e viceversa. INGRESSO LIBERO
CENERENTOLA E' il più bel film Disney degli ultimi anni, grazie alla regia superba di Branagh e a un cast azzeccato. Da bocca spalancata la sequenza che va dall'arrivo della fata madrina fino alla trasformazione della carrozza in zucca.
SUITE FRANCESE SUITE FRANCESE un film di Saul Dibb. Con Michelle Williams, Kristin Scott Thomas, Matthias Schoenaerts durata 107 min. - Gran Bretagna, Francia, Canada. La storia della bellissima Lucile Angellier che nell'attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un'esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La sua vita viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive. Subito dopo la città viene invasa dai soldati tedeschi che occupano le loro case. Inizialmente Lucile ignora la presenza di Bruno, un raffinato ufficiale tedesco che è stato dislocato nella loro abitazione...ma ben presto vengono travolti dalla passione e dall'amore.
IL LAGO DEI CIGNI Ricevuta la commissione per quest'opera nel 1875, Piotr Ilic Tchaikovsky ha composto le musiche per Il Lago dei cigni in un solo anno. Il balletto ha debuttato quindi nel febbraio del 1877 al Teatro Bolshoi a Mosca. Anche se è stato presentato in molte versioni diverse nel corso degli anni successivi, le compagnie di danza hanno tendenzialmente basato le loro messe in scena sia coreograficamente che musicalmente sul lavoro di Marius Petipa. La coreografia che viene presentata oggi è invece molto recente: Yuri Grigoròvic l'ha infatti creata nel 2001 usando scene coreografate di Marius Petipa, Lev Ivanov e Alexander Gorsky.
L'UOMO LA BESTIA E LA VIRTU' Scritta nel 1919, è una commedia molto particolare all'interno dell'opera teatrale pirandelliana. Definita dall'autore un apologo in tre atti, si rivela essere, sotto l'apparente leggerezza e comicità, una farsa tragica che irride i falsi valori morali e religiosi di una umanità ipocrita
Metropolis, il classico del regista austriaco Fritz Lang, torna a essere proiettato nei cinema italiani .Nello specifico, la versione che viene proposta al pubblico del Cinema Il Nuovo ( lunedi 23 marzo ore 21.00 e Martedì 24 Marzo ore 16.30-21.30) sarà una nuova edizione rimasterizzata e il più possibile vicina all'edizione originale del 1927, realizzata grazie ad una bobina trovata nel 2008 a Buenos Aires e conservata fino ad allora da un collezionista privato. La bobina, preservata adesso presso la Fondazione Friedrich Wilhelm Murnau in Germania, è stata utilizzata dalla stessa fondazione insieme al Deutsche Kinemathek per integrare il 95% del materiale andato perduto durante la Seconda Guerra Mondiale; al termine di essa, erano infatti sopravvissuti soltanto i tre quarti della pellicola originale. Le scene aggiunte, dalla durata di ben 25 minuti, portano il montato finale a ben 150 minuti totali. La versione restaurata sfoggerà inoltre la colonna sonora originale, orchestrata originariamente da Gottfried Huppertz, ma qui ricostruita ed eseguita da Frank Strobel, alla guida della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin. Metropolis, un cult del cinema, un kolossal che ha richiesto 17 mesi di lavorazione, per definire una realtà futuristica e distopica che anticipa quella descritta in 1984 di George Orwell, una realtà costruita visivamente grazie alle migliori tecnologie del tempo.Fritz Lang, per la realizzazione dei grattacieli di Metropolis, fa infatti ricorso a tecniche allora considerate di ultima generazione.
A che età si smette di essere un'icona di stile? Semplice: mai.Lo dimostra ogni giorno, dalle pagine del suo blog, Ari Seth Cohen, che con la sua macchina fotografica ritrae dal 2008, per le strade di New York, i look più curiosi, alla moda, e talvolta persino estremi, di chi non teme gli anni che passano. Una dimostrazione visiva di come la vita vada vissuta sempre al massimo e di come lo stile personale maturi con l'età.Le protagoniste del film di Lina Plioplyte, Basato sul famoso blog di Ari Seth Cohen, questo film dipinge ritratti intimi e ricchi di colori di donne indipendenti e di tendenza con unʼetà compresa tra i 62 e i 95 anni, che stanno cambiando il modo di pensare convenzionale circa la bellezza, lʼinvecchiamento e la crescente ossessione per la giovinezza. L'obiettivo di Ari Seth Cohen ci dimostra che l'età che passa non mina l'effetto glamour di una donna che anche ultrasessantenne può affermarsi come un'icona di stile. L'anteprima di "Le Signore dello Stile" è in calendario al Cinema Il Nuovo Lunedi 23 marzo alle ore 16 e 17.15 e martedi 24 alle ore 19.00 e 20.15
Le protagoniste del film:
Tziporah Salamon (62 anni): la regina del vintage che gira per New York sulla sua bicicletta Bianchi.
Deborah Rapoport (67 anni): performance artist e designer di tessuti che è ancora in cerca del vero amore.
Lynn Dell Cohen (80 anni): meglio nota come la "Contessa del Glamour", è l'eccentrica titolare di una boutique nell'Upper West Side.
Joyce Carpati (80 anni): un filo di perle e una borsa vintage di Chanel rappresentano il suo look, uno stile raffinato che ben si sposa con una donna dalla fascinosa eleganza retrò.
Jackie "Tajah" Murdock (81 anni): il suo sogno di gioventù di calcare da modella le passerelle dell'alta moda si è trasformato in una carriera da ballerina.
Ilona Royce Smithkin (93 anni): un'artista nel senso più eccentrico del termine, una donna che si fa notare, amante dei colori sgargianti con una smodata passione per il rosso.
Zelda Kaplan (95 anni): icona fashion affermata che gioca e ironizza con la sua età e i suoi problemi di memoria.
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