Torna il Festival Donne e Scienza, ospitato da Città di Sarzana, riferimento culturale per promuovere il contatto, l'ingresso e la carriera delle donne nella Scienza, presentando esempi di Donne che per passione o per lavoro sono a contatto con diverse aree scientifiche.
L'evento è GRATUITO e realizzato grazie al contributo del Comune di Sarzana e vede il patrocinio del Comune e Regione Liguria.
Programma:
Ore 16 → Apertura della giornata e presentazione dell'iniziativa a cura della Presidente IRAS Rosa Sardella alla presenza della Tesoriere IRAS Anna Maria Bongi
Ore 16.05 → Denise Trombin
Naturalista e speleologa del GS Lunense, dottoranda all'Università di Torino con un progetto sullo studio degli impatti derivanti dalla costruzione di grandi opere su chirotteri e lepidottero eteroceri, impegnata anche in attività di monitoraggio e ricerca sui pipistrelli, in particolare in Liguria e in Piemonte.
Ore 16.30 → Valentina Serra
Sarzanese, ha un Dottorato in Biologia e lavora come ricercatrice all'Università di Pisa, dove insegna Zoologia nel Corso di Laurea in Scienze Naturali ed Ambientali. La sua carriera scientifica l'ha portata a studiare i primati dell'America Centrale e del Madagascar, per poi specializzarsi in protistologia, con un dottorato sui protozoi ciliati. La sua attività di ricerca l'ha resa autrice di vari articoli scientifici, pubblicati su riviste internazionali di settore. Parallelamente alla sua passione per le scienze ha sempre coltivato un profondo interesse per la letteratura per ragazzi e nel 2023 ha pubblicato il suo primo romanzo fantasy, "Alì e la maledizione dello scarabeo blu", sotto lo pseudonimo di Luna Pascal.
Ore 17.00 → Valentina Bertella
Laureata con lode in Matematica presso l'Università di Genova, ha conseguito presso la stessa Università il Dottorato di Ricerca in Matematica e il Dottorato di Ricerca in Ingegneria e dal 2003 tiene corsi di esercitazioni per materie di base di Corsi di Laurea in Ingegneria e Architettura. E' coautrice del libro "Esercizi su spazi vettoriali e applicazioni lineari", edito dalla Società Editrice Esculapio, rivolto agli studenti dei corsi di Geometria e Algebra. Attualmente è docente di ruolo di Matematica nella Scuola Secondaria di secondo grado ed è professore a contratto all'Università di Genova, titolare di corsi di Analisi 1, Analisi 2, Geometria e Algebra, sia nella sede di Genova che nel Campus di La Spezia. I suoi attuali interessi di ricerca riguardano le Blockchain.
Ore 17.30 → Gabriella Greison con lo spettacolo "LA DONNA DELLA BOMBA ATOMICA"
E' fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all'Università Statale di Milano, ha lavorato - tra i tanti posti - all'Ecole Polytechnique di Parigi. Definita dal Corriere della Sera e dalla stampa americana "la rockstar della fisica", è autrice di dieci libri di divulgazione della meccanica quantistica, storia della fisica, e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore. Tra questi: "L'incredibile cena dei fisici quantistici" (Salani); "Sei donne che hanno cambiato il mondo" (Bollati Boringhieri); "Ucciderò il gatto di Schrödinger" (Mondadori); "Guida quantistica per anticonformisti" (Mondadori). Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo. Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui "Pillole di fisica" sulla Rai, "Il favoloso mondo della fisica quantistica" su Mediaset, "La teoria di tutte" su Sky Italia. E' creatrice di podcast e programmi radiofonici.
LA DONNA DELLA BOMBA ATOMICA
"LA DONNA DELLA BOMBA ATOMICA" è il nuovo spettacolo teatrale interpretato e scritto da Gabriella Greison, tratto dal suo nuovo romanzo omonimo, pubblicato con Mondadori. La protagonista è Leona Woods, la scienziata più giovane del Progetto Manhattan, che in prima persona racconta il più grande evento scientifico della storia dell'umanità. Una storia inedita, che viene raccontata per la prima volta su un palco e nella letteratura, e di cui anche gli americani hanno rimosso l'esistenza. "La donna della bomba atomica" è un viaggio interiore, un lungo flusso di coscienza, vissuto in prima persona quindi che ci permette di identificarci con la protagonista della storia, e ci consente di rivivere i momenti più elettrizzanti e i momenti più deliranti di questo mostruoso Progetto. Fino ad arrivare ai giorni nostri, e alle conseguenze di tutto quello che è stato deciso e ideato in quegli anni. Spettacolo tratto dal libro LA DONNA DELLA BOMBA ATOMICA, di Gabriella Greison, pubblicato con Mondadori. Distribuzione IMARTS
Conduzione a cura della Dottoressa Alessandra Abruzzo
Studentessa di Medicina presso l'Università San Raffaele, è la più giovane socia dell'Associazione Nazionale "Donne e Scienza". È stata anche la più giovane relatrice ad un Convegno nazionale dell'associazione. Sostiene fin dal quinto ginnasio la campagna internazionale di riciclo dei cellulari del Jane Goodall Institute (JGI) coinvolgendo comuni, associazioni, musei, enti, scuole, studi professionali e attività commerciali nell'istituzione su tutto il territorio nazionale di punti di raccolta dei cellulari esausti. Ha realizzato per il JGI Italia "17 settimane in Agenda – Conoscere per il cambiamento", una guida agli obiettivi della Agenda 2030 ed è stata relatrice assieme alla Presidente del Jane Goodall Institute Italia, dott.ssa Daniela De Donno, e alla dott.ssa Roberto Perfetto all'incontro conclusivo del JGI "Gli obiettivi spiegati dai giovani" al Festival ASviS dello Sviluppo Sostenibile di Roma nel 2020. È stata invitata a raccontare del suo impegno a favore dell'ambiente nel corso di diverse interviste:
- Rai News24 in occasione della giornata mondiale della terra
- RTL 102.5 nella Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza assieme alla Presidente dell'Associazione Nazionale "Donne e Scienza" dott.ssa Sveva Avveduto
- La Tecnica della Scuola per la 10^ edizione di "100 alla Maturità"
- "Non mi capisci" di Radio 24 nella puntata "Generazione Z, tra memoria e attivismo"
- Skuola.net per il podcast #Fuoriclasse
- "L'Italia che cambia"
- Dol's Magazine
In qualità di social media manager cura la pagina Instagram di "Donne e Scienza" e del Jane Goodall Institute Italia. Per il suo impegno è stata nominata giovane ChangeMaker2022, premio promosso dall'Agenzia Nazionale dei giovani e da Askoha. Ha fatto parte della giuria dei 300 lettori del Premio Nazionale di Storia contemporanea, ha raccontato per il programma di RAI3 "La prima donna che" la storia di Valentina Zurru, la prima donna in miniera insieme ad altre minatrici, e ha intervistato Gad Lerner in rappresentanza di un'associazione studentesca al dibattito "Le associazioni studentesche dialogano con Gad Lerner - Politiche di interazione culturale per i nuovi cittadini".







