Le Giornate FAI d’Autunno 2025 offrono alla Spezia un’occasione unica per guardare con occhi nuovi la propria storia, attraverso un itinerario che mette al centro Piazza Europa, simbolo della città moderna e punto d’incontro tra vita civile e religiosa.
Dietro la linearità dei palazzi e la monumentalità della piazza si celano storie complesse di trasformazione, ricostruzione e memoria collettiva. Gli edifici che la circondano – il Palazzo Civico, la Cattedrale di Cristo Re, il Palazzo degli Uffici Governativi e Piazza Marinai d’Italia – diventano così tappe di un racconto corale: quello di una Spezia che ha saputo reinventarsi nel corso del Novecento, trasformando un’area segnata dalle ferite della guerra in un cuore pulsante di vita pubblica.
Il Palazzo Civico
Il Palazzo Civico, affacciato su Piazza Europa, rappresenta il cuore amministrativo e simbolico della Spezia. Realizzato nel tipico stile razionalista del periodo fascista, è uno degli esempi più significativi di architettura pubblica del XX secolo.
Le sue linee sobrie, l’uso del travertino e la disposizione simmetrica degli spazi riflettono l’estetica funzionale e solenne del tempo, ma all’interno custodisce un’anima calda e ricca di storia. Nelle sale della Giunta e del Consiglio Comunale si trovano arredi d’epoca e opere d’arte di grande pregio, tra cui alcuni pezzi appartenuti alla Contessa di Castiglione, figura di rilievo nella storia italiana ed europea dell’Ottocento.
In occasione delle Giornate FAI, sarà proiettato un video documentario che illustra l’evoluzione della topografia cittadina, mostrando – anche attraverso i quadri di Agostino Fossati – come la Spezia sia passata da borgo marinaro a città moderna. Un racconto visivo che unisce memoria e innovazione, rendendo omaggio a una comunità che ha saputo crescere e rinnovarsi senza perdere la propria identità.
La Cattedrale di Cristo Re e la Cripta
La Cattedrale di Cristo Re, affacciata su Piazza Giovanni XXIII, domina la scena urbana con la sua imponenza modernista. Progettata dall’architetto Adalberto Libera, uno dei maestri del razionalismo italiano, la chiesa è un monumento che unisce rigore geometrico e potenza simbolica.
La sua costruzione, iniziata nel 1956 e conclusa nel 1975, segnò un momento cruciale nella rinascita della città dopo la Seconda Guerra Mondiale. Con la sua forma circolare e la cupola centrale, la Cattedrale evoca un senso di apertura e accoglienza: un’architettura pensata per abbracciare la comunità.
Ma sotto la solenne architettura si cela un volto nascosto e toccante: la Cripta, accessibile durante le Giornate FAI, custodisce un rifugio antiaereo utilizzato dalla popolazione spezzina per sopravvivere ai bombardamenti del conflitto. Questo spazio, carico di memoria, ricorda i momenti più difficili della storia cittadina e invita a una riflessione profonda sul rapporto tra fede e resilienza.
Durante l’evento, la Cattedrale ospiterà inoltre concerti e momenti musicali che ne esalteranno l’acustica e la maestosità, trasformando la visita in un’esperienza sensoriale oltre che culturale.
Il Palazzo degli Uffici Governativi
Edificato nei primi anni del Novecento, il Palazzo degli Uffici Governativi, oggi sede dell’Agenzia delle Entrate, è un elegante esempio di architettura pubblica del periodo umbertino. I suoi cortili interni, le scalinate monumentali e le facciate sobrie ma imponenti raccontano l’importanza civica che l’edificio ha sempre rivestito nella vita cittadina.
Durante le Giornate FAI sarà possibile ammirare alcuni volumi della Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti del Regno d’Italia, parte del patrimonio librario custodito nella sede, che testimoniano la continuità storica delle istituzioni e l’evoluzione del diritto nel nostro Paese.
Il personale della Direzione Provinciale dell’Agenzia presenterà ai visitatori le principali funzioni amministrative e illustrerà l’evoluzione dei servizi fiscali nel tempo, offrendo una prospettiva insolita su un luogo che, pur essendo quotidianamente frequentato da molti, raramente viene percepito come spazio di valore storico e architettonico.
Piazza Marinai d’Italia: la città che si trasforma
Poco distante da Piazza Europa si apre Piazza Marinai d’Italia, conosciuta anche come piazzale del Marinaio, un luogo che custodisce la memoria urbanistica della Spezia del dopoguerra.
Fu infatti qui che avvenne lo sbancamento del colle dei Cappuccini, operazione urbanistica di grande portata che modificò profondamente il profilo della città, permettendo la costruzione di nuovi spazi pubblici e istituzionali. Oggi la piazza, dominata dalla statua del Marinaio, è un punto di riferimento identitario e un simbolo del legame profondo tra la città e il mare, tra la Spezia e la sua vocazione navale.
Il percorso delle Giornate FAI spezzine è stato concepito come un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta delle stratificazioni storiche e culturali che hanno modellato il volto moderno della città. Ogni edificio, ogni dettaglio architettonico, ogni racconto svela un frammento di un passato che continua a dialogare con il presente.
A rendere ancora più speciale l’esperienza saranno gli Apprendisti Ciceroni delle scuole superiori della Spezia e di Sarzana (Pacinotti, Cardarelli, Mazzini, Fossati-Da Passano, Capellini-Sauro, Casini e Parentucelli), che accompagneranno i visitatori con passione e competenza.
Le visite si svolgeranno dalle 10:00 alle 18:00 (ultima entrata ore 17:30) senza prenotazione. Alcuni brevi momenti di chiusura saranno previsti per consentire lo svolgimento della messa in Cattedrale e di un matrimonio in Comune, ma le aperture riprenderanno immediatamente dopo.
Elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione all’evento su: www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it







