Questi fondi, già disponibili dal 2022, sono stati riallocati per assicurare la continuità di un servizio fondamentale per: la tutela degli allevamenti: prevenire la diffusione del virus. la salute pubblica e l'ambiente: evitare rischi igienico-sanitari.
L'assessore alla Sanità Massimo Nicolò ha sottolineato che si tratta di un'azione senza nuovi costi, che conferma l'impegno della Regione a contrastare la diffusione della malattia.







