Prosegue a ritmo serrato il programma per combattere la dispersione idrica, sostenuto con fondi PNRR, che porterà alla realizzazione di oltre 31 chilometri di nuove condotte idriche nella provincia della Spezia entro il primo trimestre del 2026.
Il programma, voluto dalla Provincia della Spezia e guidato dal Presidente Pierluigi Peracchini, ha preso il via con la piena fase operativa grazie al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mirato alla riduzione delle perdite nelle reti idriche. Oggi i cantieri sono attivi in sette siti con decine di ditte all’opera, sotto la regia del gestore Acam Acque Spa.
Oltre alla sostituzione delle condotte obsolete, il progetto prevede la digitalizzazione e il monitoraggio delle linee di distribuzione per ottimizzare la gestione e garantire una risposta più efficace ai problemi di dispersione. L’obiettivo è costruire una rete tecnologicamente avanzata e resiliente, capace di rispondere alle sfide future in tema di risorse idriche.
“Abbiamo ottenuto il massimo finanziamento possibile senza gravare sulle bollette” – sottolinea il Presidente Peracchini – “ma dobbiamo realizzare le opere ora che i fondi ci sono. I cantieri sono attivi su tutto il territorio, anche di notte, per rispettare i tempi stringenti. È un’occasione storica per rinnovare una rete da decenni in condizioni critiche”.
Il programma copre l’85% del costo complessivo dell’intervento, che ammonta a 15.782.802 euro (al netto IVA). Il restante 15%, pari a 2 milioni di euro, era già incluso nella pianificazione del piano d’ambito da parte della Provincia e non graverà sulle future bollette.
Interventi previsti e comuni coinvolti
Le opere interesseranno i comuni di: Bolano, Porto Venere, Vezzano Ligure, Arcola, Castelnuovo Magra, Follo, La Spezia, Lerici, Sarzana, Ameglia, Luni, Santo Stefano Magra, Riomaggiore.
Il piano prevede:
- Oltre 31.000 metri di condotte sostituite
- Distrettualizzazione della rete per migliorare monitoraggio e gestione
- 44 interventi complessivi, alcuni già in corso
Alcuni degli interventi prioritari già avviati
- La Spezia: sostituzione condotte in viale Italia, viale San Bartolomeo, via Buonviaggio, zona Pieve, via XXIV Maggio, via Genova, Cadimare – investimento da 4 milioni di euro
- Vezzano Ligure: sostituzione condotta area Montalbano – oltre 800.000 euro
- Porto Venere: sostituzione condotta zona dell’Olivo – circa 400.000 euro
Nella sola città della Spezia i cantieri lavorano giorno e notte per rispettare le tempistiche imposte dal PNRR, operando anche in via delle Casermette.
Un futuro idrico più sicuro e sostenibile
Il progetto non si ferma qui: è in via di definizione un secondo gruppo di interventi finanziati tramite il Piano nazionale per la sicurezza idrica, attivato dalla Regione. Anche in questo caso, le opere saranno senza oneri aggiuntivi per i cittadini, e mireranno a ridurre il rischio siccità e rafforzare l’efficienza della rete provinciale.
Grazie alla distrettualizzazione e alla digitalizzazione, sarà possibile misurare in modo preciso quanta acqua entra e viene consumata, permettendo interventi mirati per ridurre le perdite e migliorare l’erogazione su tutto il territorio.