L'Amministrazione comunale della Spezia ritiene doveroso fornire ai cittadini un quadro completo e accurato della complessa vicenda giudiziaria che ha coinvolto il dott. Emanuele Moretti, al fine di ristabilire la verità dei fatti e correggere alcune imprecisioni e omissioni emerse nella copertura mediatica locale.
I fatti in sintesi
La vicenda ha origine nel 2020, quando il Comune della Spezia, nel pieno rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, ha proceduto alla copertura del posto di Comandante della Polizia Locale attraverso una selezione pubblica ai sensi dell'art. 110 del TUEL. Tale procedura, caratterizzata da piena trasparenza e regolarità, ha portato all'individuazione del dott. Francesco Bertoneri quale soggetto più idoneo a ricoprire l'incarico.
Le decisioni giudiziarie: una ricostruzione completa
È importante chiarire che le pronunce giurisdizionali intervenute hanno riguardato esclusivamente aspetti procedurali relativi alla scelta del tipo di procedura da utilizzare per la copertura del posto, senza mai mettere in discussione la professionalità, la competenza o l'idoneità del dott. Bertoneri.
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 5335/2023, ha chiaramente stabilito che il decreto sindacale del 9 luglio 2022 (decreto sindacale di nomina al secondo incarico del dott. Bertoneri) costituisce "un nuovo provvedimento di nomina concettualmente autonomo" rispetto ai precedenti atti del primo incarico annullati dai giudici amministrativi, precisando che "non sussistevano allo stato le condizioni per espletare un procedimento a favore del dott. Moretti, per la copertura del posto di Dirigente con funzioni di Comandante di polizia municipale, non essendo tale posizione vacante".
La professionalità del Comandante Bertoneri
Il dott. Francesco Bertoneri ha dimostrato nel corso del suo incarico elevate competenze professionali e dedizione al servizio. La sua esperienza pluriennale nelle forze dell'ordine, unita ai risultati conseguiti nella gestione del Corpo di Polizia Locale, rappresenta una garanzia di efficienza e professionalità per la cittadinanza spezzina.
L'Amministrazione conferma la piena fiducia nel Comandante Bertoneri, la cui nomina è avvenuta nel rispetto di tutte le procedure previste dalla legge e dopo un'attenta valutazione delle competenze professionali.
Elementi spesso omessi dalla cronaca
- Nessuna pronuncia dei giudici ha mai statuito la mancanza dei requisiti professionali, culturali e morali previsti dalla legge per la copertura del posto di Comandante della Polizia Locale, e tuttora il dott. Bertoneri opera in forza di un contratto di lavoro valido ed efficace.
- L'autonomia delle decisioni: come stabilito dal Consiglio di Stato (sent. n. 5335/2023), gli atti del secondo incarico del 2022 sono "concettualmente autonomi" rispetto ai precedenti annullati, confermando la legittimità dell'operato comunale.
- La continuità del servizio: il dott. Bertoneri ha garantito continuità ed efficienza nella gestione della Polizia Locale, senza alcuna interruzione del servizio ai cittadini.
- Gli sviluppi giudiziari: recenti pronunce della magistratura contabile hanno, invece, evidenziato profili di responsabilità a carico del dott. Moretti per condotte dolose nell'utilizzo di risorse pubbliche, elemento che rafforza la correttezza delle scelte amministrative operate dal Comune.
I principi che guidano l'azione amministrativa
Il dispositivo della Corte di Appello di Genova del 19 giugno non ha tenuto conto del principio di autonomia stabilito con forza di giudicato dal Consiglio di Stato, imponendo all’Amministrazione l’impugnazione per il ripristino della legittimità.
L'Amministrazione comunale opera sempre nel rispetto dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità, come sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Ogni decisione è assunta nell'interesse esclusivo della collettività, valutando con la massima attenzione le competenze professionali e l'affidabilità dei soggetti chiamati a ricoprire ruoli di responsabilità.
Come chiarito dalla giurisprudenza consolidata, il diritto di critica politica consente il ricorso anche a espressioni forti e incisive, purché pertinenti al tema di interesse pubblico oggetto di discussione e non gratuitamente offensive della reputazione altrui. Tuttavia, l'informazione deve sempre rispettare i canoni della verità, della completezza e della correttezza.
Trasparenza e collaborazione
Il Comune della Spezia ribadisce il proprio impegno per la massima trasparenza ed il pieno rispetto delle pronunce dei giudici, rivendicando il proprio diritto ad opporsi con forza a sentenze che ritiene viziate e contrarie all’interesse della propria comunità. L'Ente continuerà a operare nel rispetto della legalità e delle procedure amministrative, garantendo ai cittadini servizi efficienti e di qualità.
L'Amministrazione auspica che il dibattito pubblico su questa vicenda possa svolgersi sulla base di informazioni complete e accurate, nel rispetto della dignità di tutte le persone coinvolte e dell'interesse generale della comunità spezzina.