La Sampdoria, dopo essere virtualmente retrocessa circa un mese fa, risorge dalle ceneri e si salva al playout affondando la Salernitana. La squadra di Pasquale Marino, davanti ad uno stadio Arechi infuocato, non riesce a ribaltare il 2-0 di Marassi e anzi va sotto 0-2 (Coda e Sibilli i marcatori). Tante le proteste in casa Salernitana per il gol annullato in avvio di primo tempo a Gian Marco Ferrari e i due rigori richiesti e non concessi da arbitro e VAR.
Poi, al 66’ colpo di scena: gioco interrotto dall’arbitro Doveri per lancio di fumogeni e di seggiolini provenienti dalla curva granata. La direzione di gara temporeggia sperando che la contestazione cessi ma l’animo bollente e ferito dei tifosi della Salernitana, che vedono la retrocessione, non accenna a placarsi. Dopo diversi minuti di attesa, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi e la lega dispone lo 0-3 a tavolino a favore della Sampdoria.
I blucerchiati fanno festa e giocheranno il prossimo campionato di Serie B completando il quadro delle 20 squadre ai blocchi di partenza il prossimo 22 agosto.