"Bertola, inutile girarci intorno, non è una notizia positiva. Però bisogna andare avanti e prepararci a domani perchè sarà molto importante" - così Luca D'Angelo ha chiosato sull'ultimo, in ordine cronologico, infortunio in casa Spezia. Nicolò Bertola, infatti, ha rimediato, durante il riscaldamento pre-gara di Reggiana-Spezia, una lesione al retto femorale che lo terrà quasi sicuramente fuori per il resto della stagione.
Una pedina fondamentale per le aquile, anche in ottica di rotazioni difensive, che mancherà e non poco allo Spezia nei playoff. Ora, la coperta si fa sempre più corta per lo Spezia che dovrà fare a meno dei lungodegenti Soleri, Sarr e Degli Innocenti, per non contare Reca, al momento ai box e difficilmente in buone condizioni nel momento di un'ipotetica finale promozione. La situazione preoccupa, ancor di più, in difesa visti i soli tre difensori a disposizione, seppur titolarissimi e componenti della miglior difesa del campionato, Wisniewski, Hristov e Mateju. D'Angelo dovrà gestire le forze dei tre stacanovisti adattando probabilmente, quando sarà necessario, Vignali già provato in due occasioni da braccetto. Difficile pensare ad un inserimento in partite da dentro o fuori dei due prodotti del vivaio Giorgeschi e Benvenuto.
Lo Spezia, inoltre, non è nuovo a infortuni di questo tipo a pochi passi dai playoff. Nel 2020, uno dei pilastri del leggendario Spezia di Italiano dovette alzare bandiera bianca proprio a tre giornate dalla fine. Elio Capradossi, difensore centrale così come Bertola, si infortunò contro la Cremonese rimediando la rottura del legamento crociato.