“Il partito dell'immobilismo, dell'abbandono e della chiusura delle scuole”. Usa parole dure la sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli, nel replicare alle critiche delle opposizioni, in particolare al Partito Democratico cittadino, sulla situazione degli edifici scolastici in città. Al centro dello scontro, gli interventi sulla scuola “XXI luglio” e sulla “Poggi Carducci”. Un attacco rivolto durante il sopralluogo per il via ai lavori sul torrente Calcandola, avvenuto in seguito all'inaugurazione della nuova palestra nella Poggi - Carducci, alla presenza del Presidente di Regione Liguria Marco Bucci.
“La scuola XXI luglio è chiusa e lasciata all’abbandono più totale dal 2006 - sottolinea Ponzanelli -. È in corso attualmente un intervento da 5 milioni di euro per riportarla all’agibilità e ad almeno una fruizione parziale. La Poggi - Carducci? Quando io facevo le scuole medie, vi era già una scuola che crollava a pezzi: indice sismico preoccupante, palestra inagibile, edificio lasciato in malora finché non siamo arrivati noi. Abbiamo detto che questa scuola non si poteva più frequentare, in quanto edificio più critico della nostra città. L’abbiamo demolita e ricostruita. Trovo curioso sentire da parte dei paladini dell’immobilismo certe dichiarazioni. Le risposte a noi piace darle ai cittadini, lavorando”.
A rafforzare la posizione della sindaca è intervenuto anche il Governatore Bucci: “In questi ultimi anni la Liguria ha dimostrato cosa voglia dire fare opere, e soprattutto farle per la qualità di vita dei cittadini. Ora bisognerebbe che tutti contribuissero, perché l’opposizione non si fa demolendo quello che fa la maggioranza, ma si fa proponendo cose alternative. Allora sì che si crea un dibattito sano, che porta qualcosa al cittadino. Ricordiamoci sempre che noi siamo qui perché ci hanno eletto i cittadini, e dobbiamo lavorare per loro, non per i nostri interessi: questa è la grande differenza”.