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Cosa fa il Canale Lunense per arginare l'inquinamento da plastica nelle acque? In evidenza

Gli alunni della primaria di Sarzana hanno potuto vedere lo sgrigliatore, un impianto che intercetta i rifiuti.

Gli studenti della classe quinta a tempo pieno della scuola primaria di Sarzana Capoluogo, accompagnati dalle maestre Barbara Biso, Diana Ndreu e Emanuela Vierucci Emanuela, hanno visitato la sede del Consorzio Canale Lunense, in via Paci a Sarzana, per approfondire le strategie adottate nella lotta contro l'inquinamento delle acque nei canali, nei fiumi e nei torrenti consortili.

L'incontro si è svolto nell'ambito delle iniziative previste dalla legge 'Salvamare', con il progetto 'Alleanza per il fiume', che vede il Consorzio tra i principali protagonisti, in collaborazione con l'Autorità di Bacino del distretto dell'Appennino Settentrionale. 

La parte teorica si è svolta nello storico salone consortile, dove agli studenti è stato illustrato il ruolo del Consorzio, l'importanza della gestione delle acque e le strategie impiegate per il recupero dei rifiuti, con un focus particolare sull'inquinamento da plastica.

Successivamente, nella parte pratica, i ragazzi hanno potuto osservare dal vivo l'attività di intercettazione e recupero dei rifiuti plastici trasportati dalle acque. All'interno del complesso consortile, è stato loro mostrato il funzionamento dello sgrigliatore, un impianto che intercetta i rifiuti nel Canale Lunense.
Questi dispositivi, installati in sedici punti strategici lungo i 22 km dell'asta irrigua, rappresentano una soluzione efficace per impedire che le plastiche raggiungano il mare.

Il presidente del Consorzio Canale Lunense, Francesca Tonelli, e il direttore Corrado Cozzani hanno risposto alle domande dei ragazzi, invitandoli a proporre idee e soluzioni per la gestione e la salvaguardia delle risorse idriche, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento da macro e microplastiche.

Entrambi hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento delle scuole in percorsi di educazione ambientale.
"L'incontro con gli studenti rappresenta un percorso lungo e costante che il Consorzio porta avanti per promuovere la cultura ambientale e la salvaguardia delle risorse naturali", ha dichiarato Francesca Tonelli.

"Preservare il territorio significa affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e adottare strategie sostenibili. Siamo certi che questa esperienza arricchirà il percorso didattico degli studenti, fornendo loro strumenti utili per approfondire i temi ambientali", ha aggiunto Corrado Cozzani.

Ecco i nomi degli studenti della classe 5 tempo pieno: Francesco Ambiel, Matteo Baruzzo, Ranya Bouhamdane, Helena Sophie Bulku, Emma Buttarelli, Leonardo Cadeo, Erald Cela, Nicolò Difede, Aurora Figliola, Mattia Luciani, Tommaso Mazzeo, Leonilda Nikolli, Alessandro Reda, Hassan Nour Saissi, Ioana Raluca Teodor, Tommaso Veroni, Tong Wu.

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Canale Lunense

Tel. 0187 620145 / 0187 621556

www.canalelunense.it

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