"Noi abbiamo fatto una bellissima gara e prendere gol così subito, con una traversa e palla sulla linea, un gol annullato e occasioni fallite ci ha reso la vita complicata. Il Palermo non ripartiva mai e abbiamo ampiamente meritato il pari. Il fatto che l'abbiamo pareggiata all'ultimo è un dettaglio. C'è rammarico perchè se l'avessimo ripresa prima potevamo anche vincerla". Così mister Luca D'Angelo al termine di un folle Spezia - Palermo, terminato sul punteggio di 2-2 grazie alla rimonta delle Aquile. Una gara che per il tecnico delle Aquile va oltre al cuore. "Non è soltanto cuore perchè la squadra ha giocato bene sia tatticamente e tecnicamente. Il Palermo perennemente in difficolta anche sul 2-0. Cercava di perdere tempo, noi spinti da pubblico eccezionale abbiamo meritato nettamente di pareggiare la partita".
L'esultanza dopo il gol del pari. "Quando le cose vanno bene, più che per me, sono felice per i giocatori e per le persone che vengono a sostenerci. So quanto a casa mia in Abruzzo soffrono quando mi guardano e li, in quel momento, ho pensato a tutto questo. Mi rende felice vedere la gente felice. Il merito più importante va dato ai nostri giocatori, chiudere una squadra di valore come il Palermo negli ultimi 30 metri della propria area non è semplice: pochissime volte hanno sofferto come oggi".
Nessun messaggio, continuare con lo stesso entusiasmo. "Il risultato di oggi deve darci entusiasmo perchè venuto dopo bellissima prestazione, senza lanciare messaggi i nessun tipo. Ora pensiamo a prepararci con il Modena, questa unica cosa che conta. La squadra si vede che da battaglia in ogni gara".
Il neo acquisto Lapadula alla prima da titolare. "All'interno dello spagliatoio si è integrato bene, dal punto di vista tecnico è uno degli attaccanti più forti in B. Deve conoscerci. Oggi notavo movimenti a cui noi non siamo abitati per caratteristiche. Dobbiamo solo conoscerci meglio ma è fortissimo e ci darà grandi soddisfazioni. Il suo incitamento ai compagni dopo lo 0-2? Ho notato anche io, giocatori così hanno capacità di trascinare e aiutare i più sensibili. Anche il pubblico, prima, durante e dopo, ha spinto tantissimo. Questo lo si deve al fatto che i tifosi sanno che i giocatori daranno fino all'ultima goccia della loro anima per portare a casa il risultato"
Le palle inattive e i cambi nel finale. "Abbiamo preparato qualcosa di diverso con Reca per dare respiro a Salvatore, e per variare, non sempre destro anche sinistro dalle palle inattive. Il cambio Cassata - Kouda l'ho fatto perchè avevamo bisogno di un giocatore più offensivo e entrambi hanno fatto bene. Elia? Ha preso un pesante sulla caviglia, lo valuteremo da domani".