Il riparto delle risorse è stato effettuato a seguito degli accordi raggiunti con ANCI Liguria che hanno tenuto conto di quattro criteri: i Comuni che fino ad oggi hanno ceduto quote del patto di stabilità a favore di altri Comuni, quelli che non hanno ceduto, né ricevuto quote di patto e quelli che sono stati dichiarati virtuosi sulla base del rispetto del patto di stabilità e dell'autonomia finanziaria. Anche i Comuni che hanno già beneficiato di quote di patto, a luglio, potranno usufruire delle ulteriori risorse messe a disposizione dalla Giunta regionale, anche se in misura ridotta.
"I criteri individuati insieme all'Associazione dei Comuni liguri– spiega l'assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti – consentono, anche se in modo parziale, di accogliere le richieste presentate che ammontano a 134 milioni di euro a fronte di un importo meno consistente". "Il nostro tentativo – continua l'assessore al bilancio – è quello di attivare un effetto moltiplicatore sul territorio per garantire la prosecuzione delle attività programmate dagli Enti locali ed effettuare rapidamente i pagamenti alle imprese". Abbiamo voluto iniziare con i fondi FAS proprio perché sono stati bloccati da tanto tempo e perché rappresentano la maggior fonte di finanziamento per gli investimenti sul territorio e proseguiamo con l'opportunità offerta dalle norme di flessibilità verticale introdotte con il decreto sulla spending review ed entro il 30 ottobre la Regione farà un terzo accordo con i Comuni e le Province per completare la ridistribuzione del patto di stabilità regionale sia verticale che orizzontale tra i Comuni".