Oggi, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Internazionale del Caffè, una ricorrenza che in Italia assume un significato particolare: nessun altro Paese è riuscito a trasformare questa bevanda, nata secoli fa in Arabia, in un vero e proprio simbolo nazionale, parte integrante della quotidianità e della convivialità.
Alla Spezia, come nel resto d'Italia, il caffè non è soltanto una bevanda: è un gesto che apre la giornata, è la pausa che scandisce il lavoro, è l'occasione per incontrarsi e scambiare due parole. Nei bar della nostra città e della provincia – punti di riferimento nei quartieri, nei borghi e nei centri storici – ogni giorno migliaia di persone scelgono di vivere questo rito, che rappresenta anche un importante presidio sociale.
"Il bar non è soltanto un luogo di consumo, ma un punto di incontro, di servizio e di accoglienza – sottolinea Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia – Dietro ogni tazzina c'è la professionalità di chi lavora, la qualità delle miscele, l'attenzione al cliente. Parlare solo di prezzo significa sminuire un patrimonio che appartiene alla nostra cultura e alla nostra economia locale."
Nonostante l'aumento significativo dei costi delle materie prime e dell'energia, il prezzo medio di un espresso in Italia – circa 1,20 euro – resta tra i più bassi d'Europa.
"Il caffè è un simbolo di socialità e qualità – aggiunge Diego Torrini, membro del Consiglio di FIPE Confcommercio La Spezia – Nei nostri bar non si serve soltanto una bevanda, ma un'esperienza che unisce persone, generazioni e storie. La Giornata Internazionale del Caffè ci ricorda di valorizzare questo patrimonio e di difenderne la qualità."
Un invito, dunque, a riscoprire il piacere del caffè come momento di incontro, tradizione e comunità.







