Questa mattina una delegazione di Rete Imprese Italia, composta da CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ha incontrato l'Assessore Kristopher Casati. Un incontro volto a comprendere le cause degli aumenti della TARI, il tributo sui rifiuti, che nelle scorse settimane aveva suscitato crescenti segnalazioni da parte degli operatori economici.
Le Associazioni hanno espresso il loro disappunto per gli aumenti che hanno colpito alcune categorie nel corso del 2025, sottolineando la necessità di contenere ulteriormente i costi per le imprese. Nel corso dell'incontro, l'Assessore Casati ha confermato l'impegno dell'Amministrazione a non aumentare ulteriormente la TARI 2026 per le utenze non domestiche. È stata inoltre garantita la convocazione delle Associazioni datoriali per una discussione preliminare sulle tariffe, prima della commissione di approvazione, e la creazione di un tavolo di lavoro con rappresentanti di commercianti e artigiani per valutare possibili interventi sui servizi di spazzamento e raccolta di plastica, carta e vetro, con particolare attenzione alle zone non pertinenti al centro storico (come Migliarina, Cadimare e altre zone periferiche), al fine di contenere la tariffa.
Infine, per gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, da quest'anno con tariffa diversa dalle civili abitazioni, è stata avanzata e accolta la proposta di adeguare il corrispettivo nel 2026, in modo proporzionato all'attività turistica svolta in forma imprenditoriale.
Le Associazioni hanno apprezzato la disponibilità dell'Assessore Casati a instaurare un dialogo costante con il mondo delle imprese, sottolineando l'importanza di lavorare insieme per garantire tariffe sostenibili e servizi efficienti.







