Acam Acque (Gruppo Iren), in relazione alle segnalazioni ricevute negli ultimi giorni sulle fatturazioni idriche, ricorda di aver adeguato le stime solo per il 7% delle utenze, esclusivamente nei casi in cui i consumi fatturati in acconto risultino inferiori alla media di utenze analoghe e non vi sia disponibilità di una lettura effettiva da almeno 12 mesi.
Ciò nonostante gli sforzi messi in campo dall’azienda, che attraverso il personale incaricato effettua un numero di tentativi superiore a quanto previsto dalle norme per raccogliere le letture dei contatori.
L’intervento, precisa l’azienda, è stato attuato a tutela degli stessi clienti, per proteggerli da eventuali futuri conguagli troppo ingenti, in linea con le disposizioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Acam Acque ricorda inoltre che i clienti possono richiedere la sospensione del pagamento di una fattura contestata – purché ancora non scaduta – contattando il call center gratuito 800 969696, attivo anche da cellulare, e comunicando contestualmente l’autolettura.
In caso di fattura già scaduta o pagata, è comunque utile trasmettere l’autolettura, anche tramite app Iren You, così da permettere la rettifica nel successivo ciclo di fatturazione.
A disposizione degli utenti vi sono inoltre gli sportelli fisici, passati da 1 a 4 negli ultimi anni: tre a La Spezia e uno a Sarzana. Il potenziamento dei presidi continuerà anche grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali interessate, attraverso l’attivazione di punti di contatto temporanei nei comuni meno baricentrici della provincia della Spezia.
L’obiettivo è offrire assistenza capillare agli utenti che necessitano di chiarimenti o supporto nell’inserimento delle letture, assicurando una maggiore vicinanza e trasparenza nella gestione del servizio.







