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Il Parco delle Cinque Terre debutta ad Euroflora: un viaggio tra le praterie sommerse di Posidonia ed i terrazzamenti (video) In evidenza

Tanti laboratori e prestigiose collaborazioni per raccontare l'unicità di un paesaggio meraviglioso e fragile.

Per la prima volta, il Parco Nazionale Area Marina Protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle "altre Cinque Terre", dove l'intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall'UNESCO e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.

L'allestimento del Parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione "espressa", accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l'immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell'Area Marina Protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall'uomo con muri a secco. Una natura tanto generosa quanto esigente che ha determinato la vocazione stessa del territorio: qui, tra vigne e aree rinaturalizzate, la biodiversità prospera, e ambiente e cultura si fondono in un equilibrio antico e prezioso.

Un paesaggio che racconta, educa e ispira
Lo stand sarà anche uno spazio vivo, verticale, interattivo, dedicato al dialogo tra scienza, educazione ambientale e tradizione con approfondimenti tematici e multimediali.

Grazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l'Acquario di Genova, il CREA – Centro di Ricerca Difesa e Certificazione di Firenze e Agricoltura e Ambiente di Bologna, il Parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l'occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull'Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza del prof. Mauro Mariotti, botanico, e della prof.ssa Romilda Saggini, storica.

La magia del mare con l'Acquario di Genova
Lo stand del Parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell'Acquario di Genova con l'obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.
Curati dai servizi educativi dello stesso Acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo "Le praterie sommerse del Mar Mediterraneo" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.
La sinergia tra l'Acquario di Genova e il Parco delle Cinque Terre in occasione dell'importante manifestazione florovivaistica si inserisce in una più ampia collaborazione che vede le due realtà impegnate nella divulgazione del patrimonio naturale ligure e nella conservazione della natura, con particolare riferimento a quella marina, anche attraverso la sala dedicata alle Aree Marine Protette, tra cui l'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, allestita lungo il percorso espositivo dell'Acquario.

Il nuovo e l'antico: Orti botanici ed erbari
Presentazione del nuovo orto botanico delle Cinque Terre e del volume sull'Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello
Appuntamento Sabato 3 maggio ore 15, nello stand del Parco, Presentazione con il prof. Mauro Mariotti, botanico, e la prof.ssa Romilda Saggini, storica.

Euroflora è una grande vetrina per ammirare una piccola ma significativa parte dell'immensa diversità del regno vegetale. Ma la condivisione della conoscenza delle piante ha avuto nel corso dei millenni altre vetrine importanti. Le piante sono state rappresentate col disegno negli antichi codici miniati (hortus pictus), negli erbari di piante appositamente disseccate dagli studiosi e dagli speziali (hortus siccus) e con raccolte di esemplari amorevolmente coltivate negli orti dei semplici e degli orti botanici (hortus vivus) ad uso dell'istruzione universitaria di medici, farmacisti e biologi.

L'incontro è l'occasione per presentare due novità che si collegano a questo antico sapere.
La prima novità è la realizzazione dell'orto botanico delle Cinque Terre che si sta costruendo sulle alture di Monterosso al Mare, a fianco dell'antico convento dei Cappuccini, nel cuore del Parco nazionale. Il prof. Mauro Mariotti, ordinario di Botanica, illustrerà il progetto, le sue finalità e le peculiarità. Sono state individuate 18 aree tematiche, nella logica di rappresentare il paesaggio che si incontra nel Parco lungo un gradiente dal mare alla collina, e al tempo stesso valorizzare le colture tradizionali del territorio e gli usi popolari delle erbe a scopo alimentare e medicinale. A seguire verrà presentato il volume, appena pubblicato, su un raro reperto: un erbario secco inedito conservato ad Assisi che custodisce tutte le piante coltivate nell'Orto dei semplici (orto di piante medicinali) di un convento francescano di Padova nel '700. A seguito di lunghe ricerche d'archivio in vari luoghi d'Italia, la prof. Romilda Saggini racconterà come è riuscita a identificare l'autore e a ricostruirne la storia: si tratta di Giuseppe da Spello, al secolo Antonio Anselmi, un francescano laico, frater infirmarius, che curava con le erbe e che, partito dall'Umbria, si recò in diversi conventi d'Italia per esercitare la sua professione.

Focus sulla biodiversità del suolo con il CREA – Centro di Ricerca Difesa e Certificazione di Firenze
Appuntamento con i ricercatori Elena Gagnarli e Sauro Simoni: lunedì 28 aprile, ore 10:00–12:00.
In collaborazione con il Parco, il CREA di Firenze presenta attività di ricerca sugli ecosistemi terrazzati, con un approfondimento sulla vita del suolo e le sue straordinarie comunità di microrganismi. Attraverso un'interazione diretta con i ricercatori, il pubblico potrà scoprire l'importanza della biodiversità invisibile e il ruolo degli acari predatori come strumenti di controllo biologico nei vigneti.

Le api selvatiche: sentinelle della biodiversità – con il CREA Agricoltura e Ambiente di Bologna
Appuntamento con il ricercatore Marino Quaranta: lunedì 28 aprile, ore 10:00–12:00
Uno sguardo ravvicinato sull'affascinante mondo delle api selvatiche, con immagini macro, racconti e attività dedicate alla loro ecologia e al ruolo fondamentale che svolgono negli ecosistemi del Parco.

Tanti altri appuntamenti per raccontare il Parco
Lo spazio del Parco ospiterà anche:
- Laboratori di costruzione dei muri a secco con i manutentori del Parco, nell'ambito del progetto europeo Stonewallsforife;
- Incontri con Slow Food ed esperti del vino, per raccontare il paesaggio attraverso i suoi sapori;
- Laboratori creativi con i limoni di Monterosso, "l'oro giallo" delle Cinque Terre a cura della Pro Loco Monterosso;
- Dialoghi con l'Associazione Vela Tradizionale, custodi del saper fare marinaro;
- Incontri con il CEAS Centro Educazione Ambientale e Sostenibile del Parco
- La partecipazione del Soccorso Alpino e Speleologico e associazioni del territorio, per parlare di sentieri, sicurezza e cura del territorio;
- Presentazioni di libri e approfondimenti culturali

Il Presidente del Parco Lorenzo Viviani dichiara: "Con la partecipazione a Euroflora portiamo il cuore del nostro Parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l'occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un'altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall'uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente."


Qui sotto è possibile scaricare il programma completo con gli eventi.

 

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