Tra lievitazioni lente e cioccolato temperato con cura, la Pasqua prende forma nei laboratori artigianali e nelle pasticcerie della provincia spezzina. Una corsa all'ultima colomba e alle uova di cioccolato da portare sulla propria tavola. Tra tradizione e innovazione, ognuno ha la propria ricetta per un prodotto artigianale di qualità. Confcommercio Imprese per l'Italia La Spezia ha girato il territorio intervistando alcuni dei propri associati alla ricerca di preparazioni gastronomiche e piccoli segreti del mestiere.
Secondo il Rapporto Ristorazione 2025 di Fipe Confcommercio, i consumi nel settore sono in moderata crescita, con un consolidamento dei trend positivi osservati negli anni precedenti, sebbene con qualche zona d'ombra.
"La vendita è più o meno la stessa di ogni anno. - spiega Alba de Simoni, titolare della storica "Pasticceria Laura" a Monterosso al Mare - I nostri clienti sono soprattutto persone del paese, ma c'è anche qualche turista che acquista i nostri prodotti. A Pasqua le colombe al cioccolato sono molto apprezzate. Il mercato è stabile. La nostra è una pasticceria artigianale con oltre 60 anni di storia, tutti i prodotti sono di qualità e vogliamo continuare a puntare sull'artigianato che per noi è un vero e proprio marchio di fabbrica."
Sulla stessa linea d'onda Alessio Tocchio, titolare della "Pasticceria Illice" con sedi alla Spezia e a Lerici : "Stiamo lavorando con impegno: la tendenza generale dei consumatori resta orientata verso i prodotti industriali, ma chi sceglie l'artigianale è un cliente fedele, che riconosce la qualità del nostro lavoro. I numeri sono in linea con quelli degli anni precedenti. La Pasqua resta una festività importante, anche se non raggiunge i livelli di consumo del Natale. Da noi, le uova di cioccolato artigianali sono il prodotto più richiesto."
Altri maestri pasticceri puntano oggi anche sull'originalità, offrendo ai clienti la possibilità di personalizzare le uova pasquali.
"Produciamo uova su ordinazione, preferiamo mantenere una linea semplice con cioccolato classico e sorprese essenziali. Molti clienti apprezzano la possibilità di comprare loro la sorpresa e portarcela direttamente da inserire nell'uovo. - dichiara Filippo Pastine, titolare della pasticceria "I dolci di Pippo" a Levanto – Sforniamo anche le colombe fino all'ultimo giorno, capita che siano acquistate da chi arriva per soggiornare nelle seconde case. I turisti invece apprezzano di meno uova e colombe, alle volte non le conoscono"
Pasqua è per tutti, per questo nell'offerta non mancano proposte pensate per chi segue un'alimentazione vegana o ha intolleranze al glutine. La qualità artigianale resta la stessa, per tutti i gusti e tutte le esigenze.
"Abbiamo delle opzioni specifiche, che ormai sono diventate un must, con una domanda che è aumentata negli anni. - rivela Graziella Codeglia, titolare della "Pasticceria Codeglia" a Riccò del Golfo - Quest'anno ci siamo concentrati principalmente sulle colombe classiche. Il lavoro è stato molto intenso, soprattutto nell'ultima settimana. In generale, sta andando abbastanza bene, anche se il clima piovoso influisce negativamente sui flussi turistici".
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